Vino, cosa farà l’Ue dopo l’etichetta health warning dell’Irlanda?
Il fronte dei contrari si sta facendo sempre più ampio e la questione è arrivata a Ginevra, sede dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). L’articolo di Giulia Alfieri
Il fronte dei contrari si sta facendo sempre più ampio e la questione è arrivata a Ginevra, sede dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). L’articolo di Giulia Alfieri
Domenica scorsa su Il Tempo, il presidente del Crea scriveva che è essenziale distinguere tra moderati e forti bevitori. E che una dose giornaliera bassa o moderata di vino rosso inverte la tendenza, producendo effetti benefici
I problemi e le conseguenze della decisione irlandese sul vino nell’articolo di Giulia Alfieri su Start Magazine
Le etichette sulle bottiglie non conterranno avvisi minacciosi e foto spaventose: Coldiretti sostiene che sia stata sventata la “demonizzazione” del vino, un settore che vale 12 miliardi di fatturato dei quali 7,1 miliardi di export e offre direttamente o indirettamente occupazione a 1,3 milioni di persone. Non sono passati nemmeno gli emendamenti peggiorativi che volevano equiparare il tabacco riscaldato, un prodotto innovativo, al tabacco combusto
Il 30 gennaio si terrà l’incontro con il ministro Usa dell’agricoltura nel frattempo confronto per istituzione cabina di regia del vino. L’articolo di Agricolae