Global Sumud Flotilla: slitta al 7 settembre la partenza dall’Italia, a bordo quattro parlamentari
La partenza delle imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla, inizialmente prevista per ieri, è stata posticipata al 7 settembre. La missione, che punta a consegnare aiuti umanitari a Gaza, vedrà a bordo anche quattro parlamentari italiani. Ecco chi sono.
QUALI SONO I PORTI ITALIANI COINVOLTI
In Italia, le imbarcazioni sono salpate nei giorni scorsi dal porto di Genova, per poi fare tappa in Sicilia, toccando i porti di Siracusa, Catania e infine Augusta, da cui è prevista la partenza ufficiale verso la Striscia di Gaza il 7 settembre. In parallelo, altri convogli umanitari sono partiti dal porto di Barcellona, mentre nuove imbarcazioni si uniranno alla flottiglia partendo dal porto di Tunisi. Questi snodi portuali rappresentano i centri logistici di un’operazione internazionale che riunisce volontari, attivisti e rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di consegnare aiuti umanitari alla popolazione palestinese.
IL CASO DEGLI AEREI ISRAELIANI SULLA SICILIA
Dopo la denuncia di Angelo Bonelli (Avs) riguardo l’avvistamento di tre aerei militari israeliani nei cieli della Sicilia, di cui uno atterrato alla base NATO di Sigonella, sono emerse nuove preoccupazioni legate alla sicurezza della missione. Alcuni attivisti e parlamentari italiani hanno espresso timori su possibili interferenze o sorveglianze non dichiarate. Il Ministero della Difesa ha tuttavia chiarito che non è stato caricato alcun materiale bellico e che l’utilizzo dello spazio aereo e delle infrastrutture militari è avvenuto nel pieno “rispetto del quadro normativo nazionale e degli accordi internazionali in essere”.
CHI SALPA E CHI FA SCONGIURI
Tra i partecipanti figurano le eurodeputate Benedetta Scuderi e Annalisa Corrado (AVS), il deputato Arturo Scotto (PD) e il senatore Marco Croatti (M5S). A seguito dell’episodio di Sigonella, diversi politici italiani hanno lanciato appelli per la tutela dei partecipanti a bordo della Flotilla. Il presidente del M5S Giuseppe Conte ha chiesto al governo di garantire protezione diplomatica, seguendo l’esempio della Spagna. La segretaria del PD Elly Schlein ha scritto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per conoscere le misure previste a tutela dei volontari italiani a bordo. L’europarlamentare Annalisa Corrado, anch’essa parte della missione, si è rivolta direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendone l’intervento.
