Con la nuova legge Bucci può ampliare la giunta ligure: due posti in più tra Lega e liste civiche. Prende corpo l’ipotesi di nominare due donne: pronte Bordilli e Rosso
Il Parlamento ha aperto all’ampliamento delle squadre regionali. La legge approvata in via definitiva alla Camera a inizio agosto consente alle Regioni con popolazione fino a due milioni di abitanti di aumentare fino a due unità il numero massimo degli assessori regionali. Oltre alla Liguria, riguarda regioni come la Valle d’Aosta, la Calabria, le Marche, il Trentino Alto-Adige, l’Umbria e la Basilicata.
Tra chi può beneficiare del provvedimento c’è anche Marco Bucci, il Presidente della Regione Liguria. Per sfruttare la nuova opportunità il centrodestra ligure dovrà però mettersi d’accordo: l’idea di Bucci è di aprire a Paola Bordilli della Lega e a Lorenza Rosso in lista civica. Altri due nomi si aggiungerebbero ai sette già in giunta.
L’ACCORDO POLITICO
Ci sarebbe un accordo che risale ai tempi della formazione della giunta che prevede la spartizione dei due posti tra Lega e uno a Forza Italia. Dopo le elezioni a Genova potrebbe esserci un effetto Salis e per questo si apre alla presenza di donne piuttosto che puntare a una giunta di possibili 8 uomini e una sola donna (Simona Ferro).
Così negli ultimi tempi ha preso corpo lo scenario che vede Bucci pronto a nominare una o due donne nei nuovi posti in giunta, due ex assessore con cui ha già lavorato in comune e sue persone di fiducia: la leghista Paola Bordilli e la civica Lorenza Rosso.
POLTRONE IN BALLO: BORDILLI E ROSSO IN POLE
Su Bordilli, capogruppo della Lega in Comune, c’è una difficoltà interne al partito: toglierebbe le deleghe al consigliere delegato e assessore “di fatto” allo Sviluppo Economico Alessandro Piana e penalizzerebbe uno degli uomini più forti a livello elettorale. La Bodrilli dovrebbe poi lasciare il posto a Tursi come capogruppo in consiglio comunale.
Lorenza Rosso verrebbe nominata invece in quota “Vince Liguria”. A FdI andrebbe la vicepresidenza con Simona Ferro, ma rimarrebbe fuori Forza Italia, rappresentata dal solo Marco Scajola in giunta.
LE ALTRE IPOTESI
Tra le ipotesi in ballo oltre a Bordilli e Rosso erano in lizza i nomi di Alessio Piana, Lega – da consigliere delegato allo Sviluppo economico ad assessore vero e proprio – e di Angelo Vaccarezza e Claudio Muzio a rappresentare la pedina forzista.
C’è però lo scenario che possa essere dato un peso maggiore alle liste civiche che molto avevano corrisposto in termini di risultati elettorali ma poco hanno ottenuto in giunta (l’unico assessore civico è di fatto Giacomo Giampedrone). In questo orizzonte circola il nome di Piciocchi anche se l’ex vicesindaco, di recente nominato nel board della fondazione Gaslini, sembra deciso a non mollare il ruolo di capo dell’opposizione in consiglio comunale.
