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Riforma della magistratura: carriere distinte per giudici e pm

Il 18 settembre 2025 la Camera ha approvato in seconda lettura una riforma costituzionale che cambia l’organizzazione della magistratura. Ora il testo passa al Senato per l’ultima votazione.

La Camera ha approvato la riforma della magistratura. Il progetto di legge di revisione costituzionale C. 1917-B è volto a separare le carriere dei magistrati requirenti dai giudicanti, ovvero giudici e pubblici ministeri avranno percorsi distinti e non più intercambiabili. Per ciascuna delle due figure viene istituito un Consiglio superiore della magistratura distinto, entrambi presieduti dal Capo dello Stato.

La riforma prevede anche la nascita di un’Alta Corte disciplinare, un nuovo organo che si occuperà esclusivamente dei procedimenti disciplinari contro i magistrati, oggi affidati al CSM. I suoi membri saranno scelti tra magistrati esperti, avvocati e professori universitari, con un meccanismo misto di nomine e sorteggi.

Scarica il dossier Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare

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