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Autorità portuale

Salvini ignora FI sul commissario dell’Autorità Portuale del Tirreno Centrale. Chi è Cuccaro

Salvini ignora le proteste interne al centrodestra e firma la nomina di Eliseo Cuccaro a commissario straordinario dell’Autorità portuale del Tirreno centrale. Forza Italia contesta: “C’è conflitto d’interessi”

Da domani l’Autorità di sistema portuale del mare Tirreno centrale avrà un nuovo (contestato) commissario straordinario: Eliseo Cuccaro. La pioggia di critiche mosse dagli stessi alleati di Governo per presunto conflitto d’interessi non ha cambiato i piani di Matteo Salvini. Il ministro dei Trasporti ha tirato dritto per la sua strada, firmando il decreto di nomina di Cuccaro.

CHI E’ IL NUOVO COMMISSARIO DELL’AUTORITA’ DI SISTEMA DEL TIRRENO CENTRALE

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha ignorato gli attacchi di FI e ha nominato il nuovo commissario straordinario che traghetterà l’Autorità di sistema portuale del Mare Tirreno centrale fino al ripristino degli organi di vertice ordinari: Eliseo Cuccaro. Il nuovo numero 1 dell’authority che gestisce i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia è originario di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta (Campania) e possiede una laurea in Economia e Commercio. L’esperienza professionale di Cuccaro ruota intorno al trasporto passeggeri. Infatti, ha ricoperto ruoli dirigenziali alla CLP Sviluppo Industriale ed è stato direttore amministrativo dell’Azienda Casertana Mobilità e Servizi. Dal gennaio 2022 è stato amministratore delegato della compagnia marittima Alilauro, impresa che opera nei collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli e verso le isole e le località costiere più note. Un’esperienza che ha attirato su Cuccaro molte critiche, mosse dagli stessi alleati di Governo.

PERCHE’ L’AUTORITA’ DI SISTEMA DEL TIRRENO CENTRALE E’ FINITA NELLA TEMPESTA

La designazione di Cuccaro è finita nella tempesta. Quest’estate Forza Italia ha provato ad ostacolare la nomina dell’ex ad di Alilauro al Senato, sollevando dubbi di incompatibilità per conflitto d’interessi. In realtà, gli azzurri si sarebbero messi di traverso a causa dell’assenza di un proprio rappresentante in altri enti. Tra i più critici il deputato Francesco Maria Rubano (FI), che nel corso di un bollente voto in Commissione Trasporti della Camera ha contestato apertamente la designazione di Cuccaro. Proteste che hanno portato a un nulla di fatto.

Andrea Annunziata, l’attuale commissario straordinario, ha già le valigie pronte.

“L’approvazione del documento di programmazione strategica dell’Adsp del mare Tirreno centrale e i tre piani regolatori dei porti, sono strumenti indispensabili per accompagnare la crescita di questi scali. In particolare con gli interventi finanziati dal Pnrr (con alcuni cantieri chiusi in anticipo) e con i lavori che stanno accompagnando la transizione ecologica, nei prossimi anni aumenterà, ancora di più, la competitività dei porti del Sistema”, ha detto Annunziata.

A CHE PUNTO SONO LE NOMINE DELLE AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE?

“Le nomine dell’AdSP sono tutte chiuse, non ci sono problemi. Adesso sono ferme al Senato, appena le voterà procederemo a ufficializzarle”, ha detto Edoardo Rixi, viceministro al Mit, a Policy Maker nel corso di Sea Future 2025. Parole che sembrano suggerire che il ministro Salvini non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro sulle nomine delle Autorità di Sistema Portuali contestate. Per fare un esempio, rimane ancora aperta la questione dell’Asp del Mare di Sicilia Occidentale, dove la nomina di Annalisa Tardino ha spinto la Regione Sicilia ad aprire un contenzioso legale. La scelta di Raffaele Latrofa come commissario per l’Asp Mar Tirreno Centro-Settentrionale (Civitavecchia) è contestata da più parti per la presunta mancanza di competenze specifiche richieste dal ruolo. La stessa accusa investe Bruno Pisano (Asp Mar Ligure Orientale). Il candidato commissario della Lega per l’Adsp di Napoli, Enrico Cuccaro, è finito nell’occhio del ciclone per presunto conflitto d’interesse.

Sono pronti ad insediarsi,invece, i commissari Mario Consalvo per l’Asp Mare Adriatico Orientale (Trieste), Francesco Benevolo per l’Asp Mare Adriatico Centro-Settentrionale (Ravenna), Davide Gariglio per l’Asp Mar Tirreno Settentrionale (Livorno), Giovanni Gugliotti per l’Asp Mar Ionio (Taranto) e Francesco Mastro per l’Asp Mare Adriatico Meridionale (Bari, Brindisi). Si è risolta anche la grana sull’insediamento di Domenico Bagalà in Sardegna, che ha assunto pienamente le funzioni dal 9 settembre 2025 dopo l’iniziale resistenza di Massimo Deiana.

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