Arriva lo sblocco sulle nomine dei presidenti delle Autorità di sistema portuale. Lo ha annunciato il viceministro alle infrastrutture Rixi sul palco del forum organizzato dalla redazione Blueconomy del Secolo XIX. «Ci sono porti che superano l’anno di commissariamento, è necessario procedere con le nomine in ordine cronologico». Per ora ne annuncia tre: Messina, Bari e La Spezia. Da mesi sulle nomine si scontrano Lega e FdI.
È stata calendarizzata a martedì 21 ottobre la proposta di nomina dei presidenti delle Autorità di sistema portuale. L’ottava Commissione del Senato (Ambiente, Transizione Ecologica, Energia, Lavori Pubblici, Comunicazioni e Innovazione Tecnologica), presieduta dal senatore Claudio Fazzone dovrà decidere i nuovi vertici, mettendo fine ad anni di commissariamento. La nomina rappresenta un passaggio cruciale per riportare stabilità nei porti italiani visti i tanti commissariamenti.
Da maggio 2025 infatti il Ministro dei trasporti ha commissariato in via straordinaria le Autorità di Sistema portuale, in attesa che il procedimento di nomina dei presidenti arrivasse a un perfezionamento. Il viceministro alle infrastruttre aveva annunciato «Ci sono porti che superano l’anno di commissariamento, quindi è necessario procedere con le nomine. Procederanno in ordine cronologico» al ritmo di tre alla settimana.
LE PROPOSTE: RIZZO, MASTRO E PISANO. ECCO CHI SONO
Per Messina c’è la proposta di nomina dell’avvocato Francesco Rizzo a presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto. Rizzo è stato consigliere comunale a Messina nelle fila di Alleanza Nazionale, poi candidato alle elezioni europee nel 2014, fondatore del Pdl al congresso nazionale a Roma del 2009. Nel 2022 alla Camera dei deputati è nelle liste di Fratelli d’Italia. In passato ha denunciato l’inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto di Messina.
Per il porto di Bari la proposta di nomina ricade sul professore e avvocato Francesco Mastro, già commissario straordinario, professore universitario ed esperto in diritto e procedura penale.
A La Spezia dovrebbe andare invece il dottor Bruno Pisano, Amministratore delegato del Gruppo Customs Support Italy che opera in ambito doganale.
IL CASO DI TRIESTE
A Trieste il porto è congelato da un anno e mezzo. Le indagini sulle società estere di Antonio Guerrieri lo hanno portato alle dimissioni e al successivo commissariamento di Donato Liguori, il cui incarico è scaduto.
Fedriga ha confermato l’indiscrezione che dava Marco Consalvo in corsa per la presidenza: l’attuale ad dell’aeroporto regionale fu nominato nel 2015 dalla governatrice dem Debora Serracchiani, dopo essere stato direttore generale dell’aeroporto di Napoli.
GLI ALTRI NOMI
Domani l’ottava commissione del Senato voterà anche gli altri nomi che attualmente rivestono l’incarico di commissario straordinario. Nel Tirreno, Davide Gariglio a Livorno, Raffaele Latrofa a Civitavecchia, Eliseo Cuccaro a Napoli, Annalisa Tardino a Palermo, Matteo Gasparato a Venezia, Paolo Piacenza a Gioia Tauro, Giovanni Gugliotti a Taranto, Francesco Benevolo a Ravenna e Domenico Bagalà a Cagliari.