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Manovra 2026

Affitti brevi, imprese, patrimoniale: le proposte di modifica alla manovra 2026

Entra nel vivo l’esame parlamentare della Manovra 2026: questa sarà la settimana decisiva per capire quali potranno essere le modifiche in arrivo.

L’Ufficio di presidenza della Commissione Bilancio al Senato ha fissato a venerdì 14 novembre il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti alla legge di bilancio 2026. Tra le proposte di modifica di cui si sta discutendo ci sono gli iperammortamenti pluriennali, la cedolare al 26%, la flat tax giovani e la patrimoniale. Ecco quali sono le proposte di modifica e da chi sono portate avanti

IPERAMMORTAMENTI: COSA PROPONE GIORGETTI

Consolidare gli iperammortamenti e i superammortamenti è quello che auspica il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, «perché danno un impulso automatico a rinnovare, investire, migliorare». La proposta è quella di renderli pluriennali e fornire agli investitori un quadro di certezza nel tempo e la possibilità di programmare gli investimenti.

LE PROPOSTE DI MODIFICA DELLA LEGA

Il Carroccio spinge per una flat tax al 5% per i giovani fino a 30 anni assunti a tempo indeterminato e a una decontribuzione di tre anni per l’azienda che assume. L’incentivo potrebbe essere esteso fino ai 36 anni nel caso in cui si tratti di giovani che rientrano in Italia dall’estero. Partito di Salvini al lavoro anche per ampliare la rottamazione delle cartelle prevista dalla legge di bilancio e farci rientrare i contribuenti che hanno ricevuto un accertamento per vizio formale. Sulla misura, intanto, è arrivata una bocciatura secca da parte della Corte dei Conti e di Bankitalia perché, secondo le due relazioni non contribuirebbe al contrasto all’evasione ma trasformerebbe lo Stato in finanziatore di contribuenti morosi.

LEGA E FORZA ITALIA CONTRO LA CEDOLARE SECCA AL 26%, FDI PROMETTE EMENDAMENTI AL SISMABONUS

Nel disegno di legge di Bilancio la cedolare resta al 21% solo per chi affitta una singola unità direttamente, mentre sale al 26% per le abitazioni gestite tramite intermediari o portali. Questa misura è osteggiata dai partiti di maggioranza, in particolare da Forza Italie e Lega, che puntano ad abolire la tassa prevista dal prossimo 1° gennaio.

Forza Italia ha inoltre annunciato che presenterà emendamenti su tre temi: casa e difesa della proprietà privata, sicurezza e forze dell’ordine, riduzione della tassazione sulle attività produttive.

FdI ha promesso emendamenti riguardo il Sismabonus per le zone colpite dai terremoti del 2009 e 2016.

MANOVRA 2026, LE PROPOSTE DI NOI MODERATI

Noi Moderati propone invece di ridurre dal 21 al 15% la tassazione sui contratti di locazione di lungo periodo, di alzare da 100 a 200 mila euro il tetto per l’esclusione della prima casa dal calcolo dell’Isee e di incrementare le detrazioni per i libri scolastici delle scuole superiori.

LA MAGGIORANZA RESPINGE LA PROPOSTA DI PATRIMONIALE DI PD E AVS

Torna in auge per l’opposizione, in particolare da Pd e AVS, la richiesta di una patrimoniale. L’idea è di proporre un’imposta dell’1 per cento sui patrimoni superiori a 2 milioni di euro all’anno, sulla quale però è arrivato un no definitivo da parte della Premier Giorgia Meloni.

 

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