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Francesco Saverio Vinci

Il dg Francesco Saverio Vinci in uscita da Mediobanca. Il profilo

Dopo 38 anni, Francesco Saverio Vinci sarebbe pronto a lasciare Mediobanca. Il direttore generale sarebbe prossimo alla separazione dall’istituto

Francesco Saverio Vinci, braccio operativo dell’ex ceo Alberto Nagel, secondo quanto riporta MF -Milano Finanza sarebbe in procinto di lasciare il suo ruolo in Mediobanca dopo quasi 40 anni. Formalmente è ancora in organico e non si hanno ancora conferme in merito alla sua buonuscita. Stando al Giornale d’Italia l’eventuale liquidazione ammonterebbe a 5 milioni di euro.

CHI È FRANCESCO SAVERIO VINCI

Francesco Saverio Vinci è nato nel 1962, laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi inizia in Mediobanca nel 1987 come impiegato nel Servizio Finanziario nel desk di Raccolta, occupandosi di funding, tesoreria, trading e capital markets. Qui ha svolto la sua intera carriera con crescenti responsabilità, fino a ricoprire il ruolo attuale di Responsabile dell’Area Mercati Finanziari. Nel 1990 viene nominato Funzionario e dopo 5 anni Dirigente. Fa un ulteriore salto di carriera come Direttore Centrale nel 2000 e sei anni dopo come Vice Direttore Generale. Dal 2010 è Direttore Generale. Da novembre 2019 ha assunto la responsabilità della Divisione Wealth Management del Gruppo Mediobanca.

VINCI LASCIA MEDIOBANCA?

Secondo le ricostruzioni di MF-Milano Finanza, il dg Francesco Saverio Vinci, sarebbe in uscita da Piazzetta Cuccia. Formalmente oggi Vinci è dipendente della banca, con le deleghe che non sono ancora passate al nuovo amministratore delegato Alessandro Melzi d’Eril.

Il nome di Vinci era circolato come possibile traghettatore di Mediobanca nella nuova era Montepaschi dopo il successo della scalata di Rocca Salimbeni. All’indomani dell’Opas che aveva consegnato il 62% di Mediobanca a Monte dei Paschi di Siena (Mps), lo stesso Vinci in un videomessaggio rivolto a 800 dipendenti del gruppo apriva alla nuova proprietà cercando di rassicurare i colleghi e spezzando una lancia in favore della nuova identità industriale Mps-Mediobanca.

LASCIA ANCHE STEFANO VINCENZI

L’uscita di Vinci segue quella, come rivelato da Financecommunity, del general counsel Stefano Vincenzi che aveva seguito la battaglia legale di Piazzetta Cuccia contro la scalata Mps. Nei mesi dell’Opas dall’area del private banking sono usciti circa una ventina di banker, alcuni con portafogli molto pesanti come Gianluca Piacenti e Alessandro Vagnucci, approdati a Intesa Sanpaolo. Mediobanca sta lavorando a un piano in cui mette sul piatto incentivi economici per trattenere i manager e prevenire uscite nell’altra area del corporate & investment banking.

 

 

 

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