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Regionali Campania

Campania, al via il toto-giunta di Fico. Tutti i nomi

Al via il risiko della giunta di Roberto Fico. Il neo governatore ha già avuto contatti con i rappresentanti del campo largo. L’occhio è puntato sugli assessorati di maggior peso, ma pesa l’influenza di Vincenzo De Luca, che reclama assessorati per i suoi fedelissimi

Inizia il risiko della giunta di Roberto Fico in Campania. L’attenzione è rivolta agli assessorati di peso in termini di dotazione finanziaria: Sanità, Cultura e Trasporti. Alla legalità si fa il nome di Paolo Siani, per la sanità Santagada e per la vicepresidenza in pole Mario Casillo,

IL PRESSING DEI PARTITI

Sono dieci in totale le caselle da riempire della neo squadra di governo di Roberto Fico, compresa quella del vicepresidente. Una squadra che dovrà tenere conto delle mille anime che compongono il campo largo.

Iniziano le ore più difficili per l’ex presidente della Camera per far fronte al pressing dei partiti che l’hanno sostenuto e che rivendicano un posto al sole. “È giusto che le forze che compongono la coalizione siano protagoniste. Però, la linea politica sarà la mia”, ha ribadito Fico. De Luca in primis, chiederà un paio di assessorati con deleghe di peso. Sanità, Trasporti e Cultura non resteranno nelle mani del neo eletto, segnando una discontinuità con l’ex governatore. L’intenzione è quella di eleggere assessori dedicati a questi settori. Una cosa è certa, sarà “una squadra di qualità e con un’ampia rappresentanza femminile” ha ribadito Fico che vorrebbe chiudere la composizione della giunta entro due settimane.

I DELUCHIANI IN LIZZA

Con la lista ‘A testa alta’ i deluchiani hanno ottenuto L’8%, diventando la terza forza della colazione. Il cacicco non sembra voler mettersi da parte e cercherà di mettere i fedelissimi in assessorati importanti. Tra i fedelissimi, il vicepresidente uscente Fulvio Buonavitacola, probabile vice governatore anche se il nome di Casillo sembra blindato, l’assessora Lucia Fortini, Luca Cascone e l’ex Udc Carmine Mocerino. Anche l’assessora uscente all’Istruzione Lucia Fortini, eletta nella civica deluchiana.

IL TOTO-NOMI

Per la carica di vicepresidente della giunta c’è Mario Casillo, ex capogruppo dem in Consiglio regionale. Non si è  candidato ma ha contribuito al successo elettorale dell’ex sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno e del consigliere comunale di Napoli Salvatore Madonna. Potrebbe avere anche la delega ai Trasporti. La Sanità, tema principale della campagna elettorale sarà la prova del nove del neo governatore, in un sistema in difficoltà per carenza di personale e di fondi, con infinite liste d’attesa e il costante ricorso alla sanità privata. Il candidato papabile potrebbe essere Ettore Cinque, già assessore al Bilancio, che avrebbe il sostegno di De Luca. Alla Cultura in pole c’è la capolista dem Francesca Amirante, che dovrebbe dimettersi dal Consiglio regionale. Per i Trasporti circola il nome di Nino Simeone, il più votato della lista “Fico presidente”. Luca Trapanese potrebbe andare al Welfare, delega già assunta al Comune di Napoli e Paolo Siani quella alla Legalità. Si parla di un ingresso in giunta anche del sindaco di Portici, Enzo Cuomo. Tra i dem anche i due recordman di preferenze, Giorgio Zinno probabile presidente del consiglio e Salvatore Madonna. Con i loro oltre 39mila voti sono entrambi alla loro prima esperienza. Massimiliano Manfredi, invece, terzo per preferenze, dovrebbe accontentarsi del ruolo di capogruppo.

PRESIDENZA

I dem Giorgio Zinno e Massimiliano Manfredi, fratello del sindaco sono in quota per la presidenza della giunta. All’Istruzione potrebbe andare la deluchiana Lucia Fortini, ma il fatto che ricopra questa delega da due legislature potrebbe ostacolarne la riconferma. Gilda Sportiello dei 5S e vicina a Roberto Fico nel caso dovesse entrare nella squadra del presidente eletto dovrebbe rinunciare al Parlamento.

I DOSSIER PRIORITARI

I primi dossier sulla scrivania di Fico riguarderanno la sanità con il rafforzamento della la medicina territoriale, il welfare con un’attenzione in particolare per le famiglie con figli con disabilità e l’autonomia differenziata tramite un’azione congiunta di contrasto, in coordinamento con la Puglia di Decaro. Nei Trasporti anche la realizzazione di un’unica holding di gestione. Oltre alle questioni Stadio Maradona, teatro San Carlo, Coppa America e i nodi irrisolti dello scontro Manfredi-De Luca, che ora tornano sul tavolo.

 

 

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