Roberto Petri, attuale presidente di Italimmobili, considerato vicino ai vertici di Fratelli d’Italia, sarebbe il nome in pole per succedere a Rodolfo Giampieri alla presidenza di Assoporti
Roberto Petri è in pole per diventare presidente di Assoporti. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe il presidente della società Italimmobili, la cassaforte immobiliare di FdI, il candidato principale per succedere a Rodolfo Giampieri, già presidente del porto di Ancona e al vertice di Assoporti dal 2021.
PETRI IN POLE PER ASSOPORTI
Roberto Petri potrebbe essere il prossimo presidente di Assoporti, l’associazione delle Autorità di sistema portuale che si riunirà oggi in assemblea a Roma. Il numero 1 della società che gestisce le proprietà immobiliari di Fratelli d’Italia – tra cui la storica sede del partito in via della Scrofa – è un esperto di finanza, expertise che potrebbe tornare utile in vista della riforma dei porti. Infatti, il piano del Governo prevede la fondazione di Porti Spa, società che non costerà nulla allo Stato, ma sarà finanziata da un importante contributo economico delle Autorità portuali.
CHI È ROBERTO PETRI
Il presidente di Italimmobili è molto vicino al presidente del Senato, Ignazio La Russa, come dimostra l’incarico come capo della segreteria quando era ministro della Difesa. Nel 2011 è stato nominato membro del cda dell’Eni. Nato il 12 novembre 1949, inizia la sua carriera professionale a marzo del 1976 nella Bnl. Dal 2001 al 2006 ha rivestito il ruolo di capo della segreteria del Sottosegretario alla Difesa. Dal 2003 al 2006 ha fatto parte del Cda della Fintecna (ex Iri). Nel triennio 2005-2008, poi, è stato consigliere d’amministrazione della Finmeccanica. Petri è il marito di Marta Farolfi, senatrice brisighellese di Fratelli d’Italia. Dopo la chiusura della porta della presidenza del porto di Civitavecchia a causa di limiti d’età e opposizione della comunità portuale locale, per Petri si aprirebbe il portone dell’associazione delle Autorità di sistema portuale. Secondo alcuni osservatori, la nomina sarebbe una “vendetta” di FdI nei confronti del presidente del porto di Genova, Matteo Paroli, il quale ha preferito Tito Vespasiani all’uomo scelto da Giorgia Meloni, Danilo Guida per la poltrona di segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
CONSALVO NUOVO PRESIDENTE DEL PORTO DI TRIESTE
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha sciolto le ultime riserve e, nella giornata di ieri, ha confermato Marco Consalvo al vertice dell’Autorità portuale di Trieste. La firma del decreto da parte del ministro mette la parola fine al periodo di commissariamento guidato da Donato Liguori, subentrato dopo le dimissioni del presidente designato Antonio Gurrieri, finito sotto inchiesta per truffa. «Sono certo che, grazie a una collaborazione istituzionale solida e costante, Trieste e Monfalcone continueranno a crescere, a innovare e a rappresentare un punto di riferimento per l’intero Adriatico e per il Paese», ha commentato il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi.
Crediti foto: profilo Facebook di Roberto Petri