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Aerei all’idrogeno. Cosa c’è nell’accordo tra Airbus, ADP e Air Liquide

Aerei Idrogeno

Siglata una partnership tutta francese per riunire competenze complementari con l’ambizione di supportare la trasformazione degli aeroporti e aprire la strada a una nuova era di viaggi aerei sostenibili per mezzo dell’idrogeno

Parigi si muove per predisporre le proprie infrastrutture al momento in cui gli aerei voleranno con l’idrogeno. Il gigante dei cieli del Vecchio continente Airbus ha difatti firmato un accordo con Air Liquide e Groupe ADP. Si tratta, per la precisione, di un protocollo d’intesa per preparare l’arrivo dell’idrogeno negli aeroporti entro il 2035 nell’ambito dello sviluppo di velivoli commerciali alimentati a idrogeno.

I partner intendono fare leva sulle rispettive competenze per supportare la decarbonizzazione del trasporto aereo e definire le esigenze concrete e le opportunità che l’idrogeno può apportare al settore aeronautico. Antoine Bouvier, Head of Strategy, Mergers & Acquisitions e Public Affairs di Airbus, ha spiegato: “Questa partnership tra un produttore di aeromobili, un’autorità aeroportuale e un esperto di idrogeno è un passo importante e necessario per preparare l’entrata in servizio dell’aereo a emissioni zero entro il 2035. Iniziando ora a introdurre l’idrogeno negli aeroporti di Parigi, sottolineiamo l’ambizione condivisa di un intero ecosistema per rendere possibile la decarbonizzazione del settore dell’aviazione e raggiungere i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni”.

Per prepararsi all’arrivo dei primi aerei di linea a idrogeno entro il 2035, spiegano i tre attori del protocollo, gli aeroporti dovranno essere adattati, in particolare per includere la specificità della fornitura di idrogeno liquido. La partnership annunciata oggi si concentra sulla realizzazione di studi di fattibilità finalizzati allo sviluppo di queste infrastrutture. Relativamente a queste, Edward Arkwright, Deputy CEO di Groupe ADP che gestisce gli aeroporti, ha annunciato: “Dobbiamo prepararci a partire da oggi ad accogliere gli aerei a idrogeno entro il 2035 trasformando i nostri aeroporti in hub dell’idrogeno che, insieme ad altre soluzioni, come il carburante per aviazione sostenibile, consentiranno la decarbonizzazione dei viaggi aerei”.

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Come primo step, verrà avviato uno studio che coinvolgerà un panel rappresentativo di circa 30 aeroporti in tutto il mondo per valutare le potenziali configurazioni per la produzione, fornitura e distribuzione di idrogeno liquido. Verranno poi elaborati scenari dettagliati e i piani per i due principali aeroporti parigini: Paris-Charles de Gaulle e Paris-Orly. Questi scenari saranno essenziali nella definizione dell’infrastruttura richiesta, inclusi il dimensionamento e la posizione, e per identificare e integrare i vincoli relativi sia agli standard di sicurezza industriale che alle norme previste per l’aeronautica.

Matthieu Giard, Vice President, membro del Comitato Esecutivo di Air Liquide, che supervisiona le attività Idrogeno, ha dichiarato: Dobbiamo agire ora, in particolare accelerando lo sviluppo del settore dell’idrogeno e preparando il futuro. Questa partnership, guidata da tre attori maggiori, riflette un desiderio condiviso di accelerare la transizione energetica e costruire il futuro per un’aviazione più sostenibile”.

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