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Binnopharm, l’azienda russa che produrrà il vaccino anti Covid (di Putin)

Binnopharm

Che cosa si sa su Binnopharm (gruppo Sistema), l’azienda russa che produrrà il vaccino anti Covid registrato in Russia

Mentre il mondo è ancora scosso dalla pandemia da coronovirus e conta ogni giorno nuovi positivi e nuovi morti, dalla Russia di Putin è arrivata arriva la notizia della scoperta di un vaccino. Sarebbe già pronto e presto disponibile; la stessa figlia del presidente russo lo avrebbe sperimentato su di sé.

Ma qual è l’azienda farmaceutica che produrrà il tanto atteso vaccino contro il Covid?

Ecco tutti i dettagli.

L’ANNUNCIO DI PUTIN

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato al mondo che Mosca ha registrato il primo vaccino contro il nuovo virus Sars-Cov-2 e che presto inizierà la produzione di massa e quindi la somministrazione. Una grande conquista, un primato internazionale: così il Cremlino ha comunicato il fatto. E non a caso ha chiamato il nuovo vaccino Sputnik V, lo stesso nome del primo satellite lanciato nello spazio.

LE PERPLESSITÀ

La comunità scientifica però è perplessa e dubbiosa. A suscitare interrogativi per ora senza risposta sono soprattutto i tempi; attendista la posizione dell’Oms. Il nuovo vaccino è stato registrato dopo meno di due mesi di sperimentazione sull’uomo e la terza e ultima fase dei test clinici, che normalmente dura mesi e coinvolge migliaia di persone, non è ancora terminata.

CHI C’È DIETRO IL VACCINO

Il vaccino russo ha tre “padri”: un istituto di ricerca, Gamaleya, un’azienda biofarmaceutica, la Binnopharm JSC e una società che ne detiene il capitale, Sistema. Sono nomi di rilievo nel panorama della ricerca scientifica in Russia. Vediamo quali sono le loro dimensioni, quali attività svolgono e quali risultati hanno conseguito.

GAMELEYA, LA RICERCA

A creare il vaccino è stato l’istituto statale di ricerca di Epidemiologia e Microbiologia Gamaleya di Mosca. L’istituto Gamaleya è stato fondato nel 1891 e prende il nome dallo scienziato russo Nikolay Gamaleya, noto come pioniere della microbiologia e della ricerca sui vaccini in Russia.

Il vaccino della Gamaleya è un cosiddetto vaccino vettore virale, il che significa che impiega un altro virus per trasportare la codifica del DNA della risposta immunitaria necessaria nelle cellule. Stando alle parole del ministro dell’industria Denis Manturov, rilasciate in un’intervista all’agenzia di stampa TASS, la produzione di massa sarà avviata a settembre.

BINNOPHARM, L’AZIENDA DI PRODUZIONE

Secondo il certificato di registrazione, l’unico impianto di produzione in Russia ad essere impegnato nella produzione del nuovo vaccino, oltre all’Istituto Gamaleya, è lo stabilimento farmaceutico Binnopharm del gruppo Sistema situato a Zelenograd, nella regione di Mosca.

Binnopharm JSC è una delle più grandi aziende biofarmaceutiche a ciclo completo russe con una propria divisione di ricerca e sviluppo. Ha un’area totale di 32.000 mq. L’azienda Binnopharm sviluppa e produce farmaci biotecnologici geneticamente modificati, compreso un vaccino contro l’epatite B, nel pieno rispetto degli standard internazionali di qualità GMP, e svolge attività di produzione e vendita all’ingrosso di farmaci e sostanze farmaceutiche. Il 74% del capitale sociale della società appartiene ad AFK Sistema.

Binnopharm, insieme a OBL Pharm, una delle principali società farmaceutiche russe, fa parte di Alium, la holding farmaceutica di Sistema. OBL Pharm è è stato acquisito da Sistema lo scorso anno con lo scopo di creare un gruppo farmaceutico leader, uno dei primi cinque nel mercato russo.

L’area di produzione totale di Alium supera i 70.000 mq e comprende quattro stabilimenti high-tech a Mosca e nella regione di Mosca.

LE ATTIVITÀ DI BINNOPHARM

Binnopharm produce ausili medici innovativi che soddisfano gli standard internazionali GMP. Qui sono impostate le linee di produzione per il rilascio di forme di dosaggio di base: pillole, capsule, fiale e aerosol ecologicamente sicuri. Binnopharm è anche un distributore di sostanze farmaceutiche e forme di dosaggio standard.

Il vaccino «Regevac B» prodotto da Binnopharm soddisfa, per le sue proprietà, i requisiti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e non è inferiore ad analoghi stranieri. A dirlo è la società stessa nel suo sito Internet. «Regevac B» è il vaccino ricombinante più efficiente e conveniente per l’uso nel territorio della Russia, prodotto sulla base del ceppo del virus dell’epatite B, sierotipo ay.

I gruppi terapeutici di base di preparati, la cui produzione è prevista nel nuovo complesso «Binnopharm», sono: ematologia, oncologia, malattie infettive e malattie respiratorie. È in corso lo sviluppo di preparati biotecnologici che hanno principalmente nuove opportunità terapeutiche, compreso il trattamento di malattie incurabili in passato (cancro, AIDS, sclerosi disseminata). La linea di produzione della Società è in continua espansione.

IL GRUPPO SISTEMA CONTRO IL COVID

Sistema Group (che, come detto, detiene 74% del capitale sociale di Binnopharm) è stato attivamente coinvolto nella lotta al Coronavirus sin dai primi giorni della pandemia. Gli asset del portafoglio di Sistema – sostiene l’azienda sul suo sito – hanno permesso di sviluppare una sorta di “ombrello” che proteggeva la nazione dal virus a ciclo completo. Nell’aprile 2020, la controllata di Sistema BioTech ha ottenuto da Roszdravnadzor un’autorizzazione all’immissione in commercio per un kit di test per la diagnostica di laboratorio del coronavirus e ha avviato studi clinici e di laboratorio per la registrazione di un nuovo test rapido.

Articolo pubblicato su startmag.it

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