Il consigliere diplomatico del commissario Fitto andrà a ricoprire l’importante incarico di rappresentante permanente aggiunto del Coreper I
E’ più di un’indiscrezione: Marco Canaparo sarà il nuovo ambasciatore italiano del Coreper I. A riportarlo è Playbook, la newsletter di Politico.eu sulle istituzioni Ue.
“Canaparo – si legge – ha ricoperto numerosi incarichi legati all’Europa a Roma e Bruxelles, da ultimo quale membro del gabinetto del commissario italiano Raffaele Fitto. Il suo predecessore Stefano Verrecchia è stato indicato a ricoprire uno dei precedenti ruoli di Canaparo, ovvero quello di capo del Dipartimento Affari europei a Palazzo Chigi, l’ufficio del governo italiano a Roma”.
CHI E’ MARCO CANAPARO
Classe 1971, Canaparo è un diplomatico di lungo corso con un’ampia esperienza nelle relazioni istituzionali e negli affari europei. Ministro plenipotenziario, ha ricoperto incarichi di primo piano sia a livello nazionale che europeo, operando in ruoli chiave all’interno delle istituzioni italiane e comunitarie. Attualmente è consigliere diplomatico del Commissario europeo Raffaele Fitto e a breve, secondo l’indiscrezione di Politico.eu, assumerà il prestigioso incarico di ambasciatore italiano presso il Coreper, l’organo che riunisce i rappresentanti permanenti degli Stati membri dell’Unione europea.
La sua carriera diplomatica è iniziata nel 2002 presso l’Ambasciata d’Italia ad Amman, dove ha operato come primo segretario. Dal 2006 al 2009 ha prestato servizio presso la Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione europea con il ruolo di segretario commerciale, rafforzando le relazioni economiche tra l’Italia e i partner europei.
Nel 2009 è entrato a far parte dell’Ufficio del consigliere diplomatico dell’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, consolidando il suo impegno nelle relazioni internazionali a livello governativo. Dal 2013 al 2015 ha ricoperto l’incarico di consigliere diplomatico del Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Il suo percorso lo ha poi portato nuovamente a Bruxelles, dove dal 2015 al 2019 ha guidato l’Ufficio dei rapporti con il Parlamento Europeo presso la Rappresentanza permanente d’Italia. Tra il 2019 e il 2021 ha assunto la responsabilità dei rapporti interistituzionali con il Consiglio nel Gabinetto del presidente del Parlamento europeo.
Dal 2022 al 2023 è stato consigliere diplomatico del ministro per gli Affari Europei Fitto. Con un profilo di alto livello e una profonda conoscenza delle dinamiche europee, Canaparo si appresta ora a rappresentare l’Italia come ambasciatore presso il Coreper I, in qualità di rappresentante permanente aggiunto.
COS’E’ IL COREPER
Il Comitato dei rappresentanti permanenti o Coreper è responsabile della preparazione dei lavori del Consiglio dell’Unione europea. Ogni Stato membro dell’Unione europea è rappresentato nel Coreper da un rappresentante permanente (Coreper II) e da un rappresentante permanente aggiunto (Coreper I) con lo status di ambasciatori dell’Unione europea. Per l’Italia il ruolo di rappresentante permanente al Coreper II è ricoperto dall’ambasciatore Vincenzo Celeste.
Il Coreper svolge un ruolo cardine nel processo decisionale dell’Unione. Esso coordina e prepara i lavori di tutte le riunioni del Consiglio e tenta di trovare, al proprio livello, un accordo che sarà successivamente presentato per l’adozione da parte del Consiglio. Esso garantisce inoltre la coerenza delle politiche e delle azioni dell’Unione e vigila sul rispetto dei principi e delle norme. Provvede inoltre a un’adeguata presentazione dei fascicoli al Consiglio a cui eventualmente sottopone orientamenti, opzioni o suggerimenti.
Gli ordini del giorno delle riunioni del Consiglio rispecchiano l’avanzamento dei lavori. Il Comitato è diviso in due parti:
- il Coreper I prepara i lavori di sei formazioni del Consiglio:
- occupazione, politica sociale, salute e consumatori;
- competitività (mercato interno, industria, ricerca e spazio);
- trasporti, telecomunicazioni ed energia;
- agricoltura e pesca;
- ambiente;
- istruzione, gioventù, cultura e sport.
- Il Coreper II prepara i lavori di quattro formazioni del Consiglio:
- affari generali;
- affari esteri;
- affari economici e finanziari;
- giustizia e affari interni.
Di norma, il Coreper si riunisce ogni settimana. I preparativi per i suoi lavori sono effettuati il giorno precedente dai collaboratori più stretti dei membri del Coreper che si riuniscono sotto i nomi:
- gruppo Mertens per la parte 1 del Coreper;
- gruppo Antici per la parte 2 del Coreper.
Il Coreper può adottare decisioni procedurali elencate nell’articolo 19, paragrafo 7, del regolamento interno del Consiglio, ad esempio, la decisione di tenere una riunione del Consiglio in un luogo diverso da Bruxelles o Lussemburgo, o la decisione di adoperare una procedura scritta.
STEFANO VERRECCHIA ALLA GUIDA DEL DIPARTIMENTO AFFARI EUROPEI DELLA PCM
Come precisato sempre da Politico.eu, il precedente rappresentante italiano al Coreper, Stefano Verrecchia è oggi il capo del Dipartimento per gli affari europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nominato il 23 dicembre 2024 dal Cdm.
Nato a Roma nel settembre 1967, il primo incarico di Verrecchia alla Farnesina è stato presso la Direzione generale degli affari politici. Nel 1998 è passato alla segreteria della Direzione generale degli affari politici e nel 1999 ha assunto la funzione di vice capo segreteria del Sottosegretario di Stato agli Esteri. Dal 2001 al 2004 è stato primo segretario all’Ambasciata a Berlino con le funzioni di Capo dell’Ufficio Stampa. Dal 2004 al 2006 è stato primo segretario all’Ambasciata d’Italia a Mosca.
Poi, dal 2006 al 2008 Console generale a Mosca. Rientrato a Roma nel 2008, viene nominato capo dell’Ufficio per le Politiche per la valorizzazione degli italiani all’estero della Direzione generale degli Italiani all’estero e politiche migratorie. Nel 2010 è alle dirette dipendenze del Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le Politiche Migratorie, con l’incarico di attendere alle attività della Segreteria del Consiglio Generale degli Italiani all’estero. Nel 2013 è vice capo del Servizio Stampa e la Comunicazione istituzionale.
Dal luglio 2014 al dicembre 2016 assicura la reggenza del Servizio. Dal 16 gennaio 2017 è capo dell’Unità di Crisi della Farnesina. Dall’ottobre 2021 a dicembre 2024 è stato il rappresentante permanente aggiunto e ambasciatore presso il Coreper I, prima della nomina del Consiglio dei Ministri.