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Chi è Mark Thomson, il nuovo direttore generale del Cern

Thomson Cern

Professore di Fisica delle particelle sperimentale, Thomson sarà il primo britannico a dirigere l’Organizzazione

Mark Thomson, fisico britannico e professore di Fisica delle particelle sperimentale al Cavendish Laboratory dell’Università di Cambridge, è stato nominato nuovo direttore generale del CERN. Succederà a Fabiola Gianotti, diventando il primo britannico a dirigere l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare dal gennaio 2026, per un mandato di cinque anni. La nomina sarà formalizzata nel Consiglio di dicembre del CERN, un passo importante per un’organizzazione che è un faro di eccellenza scientifica a livello globale.

ESPERIENZA ACCADEMICA E CONTRIBUTI AL CERN

Thomson, nato il 28 aprile 1966, ha una lunga carriera accademica e scientifica. Attualmente è direttore esecutivo dello Science and Technology Facilities Council (STFC) nel Regno Unito, ruolo che ha ricoperto dal 2018. Tuttavia, la sua connessione con il CERN è profonda: ha svolto buona parte delle sue ricerche all’interno del centro, contribuendo a studi fondamentali sulle particelle elementari. Negli anni ’90 ha lavorato sulle particelle W e Z, e ha fatto parte della collaborazione Atlas, che insieme al team di CMS è stato determinante per la scoperta del bosone di Higgs nel 2012, uno dei più grandi successi nella fisica delle particelle.

UNA LEADERSHIP PER IL FUTURO DELLA SCIENZA

La nomina di Thomson è stata accolta con entusiasmo anche dalla presidente del Consiglio del CERN, Eliezer Rabinovici, che ha espresso la sua fiducia nelle “qualità eccezionali” del nuovo direttore. Gianotti, che ha guidato il CERN negli ultimi anni, ha dichiarato: “Mark Thomson è un fisico di talento con una grande esperienza manageriale. Sono certa che sarà un eccellente direttore generale e sono lieta di consegnargli questo importante ruolo alla fine del 2025.”

LA VISIONE DI THOMSON PER IL CERN

Thomson ha descritto il CERN come un’istituzione fondata sulla “collaborazione europea a lungo termine” e come un “faro di eccellenza scientifica e innovazione.” Ha sottolineato l’importanza di svelare i misteri dell’universo e di ispirare le future generazioni di scienziati attraverso nuove scoperte. Il nuovo direttore generale si è detto “onorato di assumere la guida” e si è impegnato a portare avanti la missione scientifica del CERN, a promuovere lo sviluppo di tecnologie che possano beneficiare la società e a rafforzare la cooperazione internazionale per il progresso della scienza.

Thomson è autore di oltre mille pubblicazioni scientifiche e ha scritto un libro di testo sulla fisica delle particelle adottato nelle università di tutto il mondo. Ha contribuito non solo alle ricerche sui futuri acceleratori di particelle, ma anche alla formazione di giovani scienziati, consolidando il suo ruolo come figura influente nella comunità scientifica internazionale.

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