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Coronavirus, il Missouri (Usa) fa causa a Pechino

Sicurezza

L’articolo di Mariarita Cupersito per Notizie Geopolitiche sugli ultimi aggiornamenti dagli Stati Uniti su coronavirus 

Mentre Trump annuncia lo stop all’immigrazione negli Stati Uniti per 60 giorni, il Missouri si attesta come primo Stato ad aver intentato una causa contro la Cina: come riporta la Cnn, infatti, il procuratore generale del Missouri Eric Schmitt accusa il governo cinese di aver mentito sulla pandemia, causando la perdita di vite umane e il crollo del sistema economico. La causa è indirizzata contro il governo di Pechino, il partito comunista e altre istituzioni cinesi accusate di avere omesso informazioni, arrestato gli informatori e negato la reale portata del virus.

IL BILANCIO DELLA JOHN HOPKINS UNIVERSITY

Intanto, secondo quanto riporta la Johns Hopkins University, il bilancio dei morti per coronavirus nel mondo ha superato i 175mila, mentre le persone contagiate sono più di due milioni e mezzo; gli Stati Uniti, con più di 800mila casi e circa 45mila morti, registrano il numero più alto nel mondo e il direttore dell’American Centers for Disease Prevention and Control, Robert Redfield, avverte che una seconda ondata di contagi il prossimo inverno potrebbe essere ancora più disastrosa, perché coinciderebbe con la stagione influenzale.

COSA HA DICHIARATO IL DIRETTORE DELL’OMS

Sbaglia chi pensa che il peggio sia alle spalle, il peggio deve ancora venire”: a dichiararlo è il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, il quale già lo scorso gennaio metteva in guardia dall’imminente pandemia per l’emergenza sanitaria Covid-19.

Sebbene le parole di Ghebreyesus non specifichino a cosa si riferisca con tale avvertimento, non è difficile condividere i suoi timori se si considera che, in base agli ultimi dati, solo una minima parte della popolazione globale sembra avere sviluppato anticorpi nel sangue e ciò rende altamente improbabile un’immunità diffusa al virus. Tale fetta di popolazione corrisponderebbe al 2 o 3% su base mondiale, un dato davvero esiguo se rapportato all’alto tasso di contagiosità e alla velocità di diffusione del nuovo coronavirus

 

Articolo pubblicato su notiziegeopolitiche.net

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