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Cos’è Clima Comune, la rete per la transizione ecologica delle città

Clima Comune

Da Palermo a Dublino per fermare i cambiamenti climatici con Stopglobalwarming: il patto green di Clima Comune

Una rete di amministrazioni comunali che copre l’intero Vecchio continente con la finalità di mettere a terra quella transizione ecologica di cui tanto si parla nel Recovery Fund e a cui il governo italiano ha appena dedicato un ministero ad hoc, guidato da Roberto Cingolani. È “Clima Comune”, patto verde tra sindaci a favore di StopGlobalWarming.eu, l’Iniziativa dei Cittadini Europei promossa dall’attivista politico radicale Marco Cappato che al raggiungimento di 1 milione di firme rivolgerà alla Commissione Europea la propria proposta di Carbon Tax, spostando la pressione fiscale dal lavoro alle emissioni di Co2, un’idea validata da ben 27 premi Nobel.

COS’È CLIMA COMUNE

Continuano a crescere anche in Italia le adesioni dei primi cittadini italiani a sostegno dell’iniziativa. Dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, di Milano, Giuseppe Sala, di Napoli Luigi De Magistris, ai sindaci di Bergamo, Giorgio Gori, Palermo, Leoluca Orlando, Firenze Dario Nardella (anche Presidente di Eurocities), Bari Antonio Decaro, Parma Federico Pizzarotti, Pesaro Matteo Ricci (anche Presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane) e tanti altri. I sindaci promotori di StopGlobalWarming.eu hanno formalmente aderito alla campagna con una mozione locale, impegnandosi ad informare i cittadini sulla possibilità di firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei anche utilizzando il sito e gli spazi istituzionali del comune. “Clima Comune” in realtà ha già varcato i confini nazionali, dopo aver ottenuto anche la firma dei primi cittadini di sei città europee, tra cui Monaco, Francoforte, Dublino, Eindhoven e Dortmund.

“Ringrazio i sindaci che insieme a noi vogliono far arrivare la nostra proposta sui banchi della Commissione Europea e per far parte di questa forte rete sempre più diffusa in tutta Europa”, ha detto Marco Cappato. “Stiamo vivendo una doppia crisi, una pandemica l’altra climatica, che a differenza della prima è destinata a durare nel tempo molto di più e a produrre effetti ancor più devastanti. Il compito è di unire queste due urgenze e offrire le risposte necessarie”.

La scadenza per raggiungere il milione di firme è il 22 Aprile 2021, Giornata Mondiale della Terra. Clima Comune è stato presentato nelle scorse ore nel corso di un webinar organizzato da Eumans, Il Movimento paneuropeo di iniziativa popolare fondato dal Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato, e promotore dell’iniziativa Stopglobalwarming.eu, che ad ad oggi ha ottenuto anche l’adesione di oltre 50 mila cittadini europei. Tra questi anche Mogens Lykketoft, presidente dell’Assemblea Onu ai tempi degli Accordi di Parigi, Navanethem Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani dal 2008 al 20914, 3 ex commissari europei (Emma Bonino, Violetta Bulc, Vytenis Povilas Andriukaitis), del comitato di EarthDay (gli organizzatori della Giornata Mondiale della Terra) e tante tante personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo.

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