skip to Main Content

Covid, perché la Germania non si fa prendere dal nostro entusiasmo?

Germania Austria Mega Lockdown Covid

La vaccinazione anti Covid in Germania prosegue come una locomotiva eppure il governo tedesco non è ottimista come quello italiano. Come mai?

I tedeschi, è noto, non sono gli italiani. Tanto si lasciano andare all’ottimismo e alla semplificazione i nostri politici, quanto i loro appaiono sempre freddi e poco soddisfatti. E così, benché l’esecutivo di Angela Merkel, a seguito di tre lockdown, giudichi «positive» le notizie sull’andamento dei contagi della pandemia di Covid in Germania, sottolineando «migliori decisamente anche la situazione delle terapie intensive», subito segue l’invito alla prudenza. Che non è però quello classico che ci sentiamo ripetere anche qui in Italia, ma qualcosa di decisamente più elaborato e, a tratti, pure più preoccupante.

QUEI NUMERI SUL COVID CHE IMPEDISCONO ALLA GERMANIA DI FESTEGGIARE

Secondo il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, c’è da essere «fiduciosi» che la situazione Covid in Germania prosegua sulla via del miglioramento, tuttavia si sottolinea anche come la situazione «non è ancora al punto in cui dovrebbe», per vivere una estate tranquilla come quella dello scorso anno. «Voglio ricordare che l’anno scorso, a questo punto dell’anno, l’incidenza settimanale delle nuove infezioni su 100 mila abitanti era di 5 oggi siamo a 83», ha puntualizzato Seibert, invitando a mantenere la cautela.

 

MA IL PIANO VACCINALE VOLA

Questo nonostante in Germania siano state somministrate finora oltre 40 milioni di dosi di vaccino anti Covid. Lo ha annunciato il ministro della Salute Jens Spahn, su Twitter. Nel bilancio del Robert Koch Institut ci sono un 37% della popolazione vaccinato con la prima dose (e cioè 30,8 milioni di persone) e l’11,2% con la seconda (9,3 milioni). Negli studi medici, che da aprile sono stati coinvolti nella campagna vaccinale, sono state somministrate finora 10,1 milioni di dosi. Il record giornaliero è stato segnato mercoledì scorso con 1,38 milioni di dosi somministrate.

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top