Un'inchiesta giornalistica internazionale accusa l'Unione europea di finanziare la deportazione di profughi afgani e siriani…
Ecco la lettera della Commissione Ue: pochi progressi sul debito
Arriva la lettera della Commissione Ue all’Italia. Risposta governo entro venerdì, possibile richiesta manovra correttiva
“L’Italia non ha fatto progressi sufficienti verso il rispetto della regola del debito nel 2018”. È quanto scrive la Commissione europea, nella lettera di richiesta di chiarimenti inviata all’Italia.
LA LETTERA INVIATA AL MINISTRO TRIA
Nella missiva inviata al ministro dell’Economia Giovanni Tria, firmata dal vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis e dal commissario Pierre Moscovici, si chiede al governo di inviare una risposta entro venerdì 31 maggio.
LE RICHIESTE DELLA COMMISSIONE UE
Dombrovskis e Moscovici chiedono all’esecutivo italiano, come prevede il patto di stabilità, di illustrare quali siano i fattori rilevanti “per valutare in modo complessivo in termini qualitativi l’eccedenza rispetto al valore di riferimento”. In base alla risposta, la Commissione “considera la preparazione di un rapporto ex articolo 126(3) del trattato”, cioè l’apertura di una procedura di infrazione per “il rischio di un disavanzo eccessivo”. Su tale rapporto il Comitato economico finanziario” del Consiglio (Efc) “dovrà dare la sua opinione”. A seguito di tale esame è possibile che la Commissione chieda al governo una manovra di correzione dei compiti.
Proprio ieri, in Portogallo, Moscovici aveva detto di essere intenzionato a “scambiare opinioni con il governo italiano sulle misure addizionali che potrebbero essere necessarie perché le regole vengano rispettate”. Da Palazzo Chigi, al momento, non è ancora giunta una reazione ufficiale, anche se il vicepremier Matteo Salvini, stamani, ha ribadito che i vincoli di bilancio dell’Ue “sono parametri vecchi, io metterei al centro del dibattito la disoccupazione, non il debito, il deficit”.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA INVIATA DALLA COMMISSIONE