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Elezioni Ucraina, ecco come Zelenskiy ha sonfitto Poroshenko

Zelensky

I risultati delle elezioni presidenziali in Ucraina nell’analisi di Eleonora Tafuro Ambrosetti dell’Osservatorio Russia-Caucaso-Asia centrale dell’Ispi

Agli occhi di molti ucraini, il presidente uscente Petro Poroshenko ha tradito le speranze di rinnovamento politico che hanno animato la rivoluzione di Euromaidan, tra cui soprattutto la lotta alla corruzione, un problema particolarmente sentito dalla società ucraina.

LA SITUAZIONE UCRAINA

L’Ucraina continua a occupare una posizione molto bassa nel Corruption Perception Index 2018 (CPI) pubblicato da Transparency International, posizionandosi al 120° posto su 180 paesi: 10 posizioni in più rispetto al 2017, ma comunque il peggior risultato nell’intera regione dopo la Russia.

Durante un mandato di quasi cinque anni, Poroshenko non ha smantellato il sistema di governo corrotto dell’Ucraina, né ha intaccato in maniera significativa il sistema oligarchico, di cui egli stesso fa parte. Il presidente uscente è stato inoltre accusato di non essere riuscito a creare e proteggere una stampa libera, in un Paese in cui molti media sono ancora ostaggio degli interessi di alcuni oligarchi.

LE COLPE DI POROSHENKO

Poco tollerante alle critiche, Poroshenko ha in molti casi risposto alle accuse di corruzione con toni che non hanno fatto che aumentare la disaffezione dei cittadini nei suoi confronti. Attaccato sul tema della corruzione, ha una volta semplicemente dichiarato di “non essere Yanukovych”: l’ex presidente è infatti inviso alla popolazione proprio gli episodi di corruzione da lui cinicamente ostentati, al punto che una delle sue proprietà è stata oggi trasformata in un museo (Mezhyhirya Residence, conosciuto come il “museo della corruzione”).

PROBLEMI ECONOMICI CHE AUMENTANO IL MALCONTENTO DEGLI UCRAINI

I problemi economici del Paese hanno contribuito ad alimentare il malcontento della popolazione per la corruzione dilagante. Il PIL pro capite dell’Ucraina si è attestato a 2.964 dollari nel 2018, secondo il World Economic Outlook pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale (FMI). Una condizione, questa, che fa dell’Ucraina il Paese più povero d’Europa, seguito da Moldavia (3.226 $), Bielorussia (6.020 $) e Russia (10.950 $).

(estratto del report Ispi curato da Eleonora Tafuro Ambrosetti; qui il report integrale sui risultati del voto in Ucraina)

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