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Gli USA dibattono sull’auto a guida autonoma. Cosa dicono le associazioni

Auto Guida Autonoma

Attualmente negli States ci sono oltre 1.400 veicoli automatizzati in fase di test da parte di oltre 80 aziende in 36 Stati. La legislazione per accelerare l’arrivo di veicoli intelligenti sulle strade e facilitarne lo sviluppo è in stallo da anni: chi è contro e chi è a favore alle auto a guida autonoma

Sindacati statunitensi e rappresentanti dei consumatori uniti come un solo uomo nel manifestare molteplici dubbi attorno alle auto a guida autonoma. In un’audizione della Sottocommissione per i Trasporti e le infrastrutture della Camera degli Stati Uniti sono state sollevate preoccupazioni sulla sicurezza di tali mezzi ‘smart’, che a breve dovranno arrivare sulle strade americane anche per continuare i test, pur riconoscendo che la tecnologia potrebbe aiutare a prevenire decine di migliaia di morti sulla strada. Del resto negli USA, secondo quanto riporta il National Safety Council, ogni anno circa 40 mila persone perdono la vita in sinistri stradali. Per fare un parallelismo con altri morti che solitamente fanno più notizia, secondo il Centers for Disease Control and Prevention, i decessi per armi da fuoco sono sempre 40 mila, ma di questi, più della metà sono suicidi, mentre gli omicidi sono stati circa 15mila (dati 2017).

AVIA: AUTO A GUIDA AUTONOMA DIMINUIRANNO I MORTI SULLE STRADE

Che le auto a guida autonoma possano aiutare ad avere meno morti in strada è la tesi sostenuta dai costruttori. Ariel Wolf, consigliere generale del gruppo industriale dell’Autonomous Vehicle Industry Association, che rappresenta, tra gli altri,  Ford Motor Co, la Waymo di Alphabet Inc, l’unità Cruise di General Motors Co, ha detto ai legislatori che “i veicoli autonomi non solo sono sicuri, ma stanno rendendo le nostre strade più sicure”.

Le associazioni e i sindacati però non sembrano convinte e hanno esortato l’amministrazione Biden a richiedere ulteriori garanzie per garantire che i veicoli autonomi siano sicuri prima di essere riversati in massa sulle strade degli Stati Uniti. “Dobbiamo sapere cosa sta succedendo sulle nostre strade e il modo per raggiungere la sicurezza è attraverso la regolamentazione”, ha affermato Cathy Chase, presidente di Advocates for Highway and Auto Safety.

Da anni le associazioni di costruttori chiedono alla Casa Bianca e al Congresso una legislazione più permissiva, anche per non frenare gli investimenti miliardari portati avanti da diversi colossi (tra cui, soprattutto, Tesla, Google, GM). Ci sono oltre 1.400 veicoli automatizzati attualmente in fase di test da parte di oltre 80 aziende in 36 Stati. Tuttavia, l’amministrazione di Joe Biden sembra interessata a far ripartire il comparto dell’automotive solo spingendolo sul fronte delle motorizzazioni ‘green’ (soprattutto EV), dove si prevedono incentivi parecchio corposi, mentre resta scettica circa lo sviluppo di auto a guida autonoma.

Particolarmente agguerriti i sindacati, anche perché temono che l’innovazione provochi la perdita di posti di lavoro per autisti, tassisti, autotrasportatori e magazzinieri.  Il segretaio dei Teamsters, Doug Bloch, ha detto al comitato che “tutti i lavoratori meritano di sapere che un veicolo autonomo o un robot che viaggia accanto a loro è abbastanza sicuro da condividere la stessa strada o il sito di lavoro”.

 


John Samuelsen, a capo della Transport Workers Union of America, ha detto ai legislatori che gli Stati Uniti devono “stabilire e applicare rigorosi standard di sicurezza” sui veicoli autonomi. “Le tecnologie AV che non sono state adeguatamente valutate e controllate da regolatori di sicurezza federali indipendenti, le tecnologie che tentano di tagliare gli angoli per affrontare i propri limiti e le tecnologie progettate intenzionalmente per sostituire i lavoratori dovrebbero essere tutte sospette”, ha aggiunto Samuelsen.

 


Sotto la pressione delle autorità di regolamentazione, proprio poche ore prima dell’incontro tra i legislatori, i rappresentanti dei lavoratori, le associazioni a tutela dei consumatori e il mondo dell’industria dell’auto e delle startup che sta investendo nelle auto a guida autonoma, Tesla ha accettato di disabilitare una funzione della “Full Self-Driving” (Beta) che consentiva ai veicoli di attraversare un segnale di stop senza fermarsi completamente, a basse velocità.

 

 

 

, ha affermato il rappresentante degli Stati Uniti Peter DeFazio, che presiede l’intero comitato.

“Per raccogliere i vantaggi in termini di sicurezza degli AV, le autorità di regolamentazione devono fare la loro parte per ritenere l’industria responsabile in questo processo e garantire che gli AV mantengano la loro promessa di strade più sicure”, ha affermato DeFazio. “Sappiamo cosa può succedere quando le autorità di regolamentazione lasciano che l’industria non venga controllata … Non possiamo tagliare gli angoli in nome dell’opportunità o della convenienza”.

Molti legislatori hanno sollevato dubbi sul fatto che i veicoli a guida autonoma possano mettere in pericolo i posti di lavoro.

 

 

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