skip to Main Content

In Australia puoi pagare l’università con le criptovalute

Le criptovalute per pagare borse di studio all’Università. In Australia e non solo

L’utilizzo delle criptovalute come mezzo di pagamento si sta facendo sempre più comune tanto da arrivare ad essere utilizzato per finanziare borse di studio nelle Università.

È quanto accade in Australia dove la Curtin University, una delle più importanti università con oltre 58.000 studenti, ha annunciato il lancio di un fondo per borse di studio basato su criptovalute: il Cryptocurrency PhD Scholarship Fund.

I DESTINATARI DEL FONDO

Il Fondo consentirà ad individui ed aziende di finanziare con criptovalute gli studenti che frequenteranno corsi di specializzazione in blockchain, sicurezza informatica e analisi dei dati ed il programma sarà interamente sovvenzionato tramite Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).

FINALITÀ DELL’INIZIATIVA

I dirigenti della facoltà sono sicuri che questa iniziativa aiuterà a promuovere l’utilizzo delle monete digitali come metodo di pagamento.

Secondo Garry Allison (Associate Deputy Vice-Chancellor Research Excellence Professor della Curtin University): “Con l’istituzione del Cryptocurrency PhD Scholarship Fund, la Curtin University offre agli imprenditori che hanno generato notevoli profitti grazie a Bitcoin ed Ethereum la possibilità di restituire qualcosa a queste comunità” in quanto permette di sostenere economicamente la prossima generazione di esperti del settore.

IL PRECEDENTE DI CIPRO

Eppure il primato non spetta all’Australia in quanto il primo ateneo al mondo ad accettare pagamenti in Bitcoin è stata nel 2013 la University of Nicosia di Cipro e negli ultimi mesi alcune importanti facoltà, come la Dublin City University e la University of British Columbia, hanno lanciato corsi di formazione in tecnologia blockchain. —

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top