Skip to content

ads
America Party

Nasce l'”America Party”. A cosa mira Musk e quanto conterà alle elezioni

La rottura tra Trump e Musk è ormai definitiva: nasce l’“America Party”, il primo partito creato su X. Con l’obiettivo di rompere il duopolio politico USA, Musk punta a diventare l’ago della bilancia al Congresso

La rottura tra i due ex migliori amici Musk e Trump è ormai insanabile. Il miliardario sudafricano ha fondato l’”America Party”, partito che mira ad intercettare “l’80% di elettori nel mezzo” tra Democratici e Repubblicani. Un nome che ricorda a quell””America First“ tanto caro al tycoon che intreccia nazionalismo cristiano, unilateralismo e autoritarismo. A cosa mira veramente Musk? Quali conseguenze può avere sulle prossime elezioni americane?

PERCHÉ L’AMERICA PARTY E’ IMPORTANTE

L'”America Party” ha ottenuto già un primato: primo partito nato su X. Infatti, il nuovo polo alternativo a Democratici e Repubblicani è nato da un sondaggio sul fu Twitter. Il 65% degli utenti si è detto favorevole a un nuovo partito politico. La nascita del nuovo polo è rilevante per due ragioni: decreta la definitiva rottura con Trump e rischia di frammentare l’elettorato conservatore, sottraendo voti a Democratici e Repubblicani.

IL PROGRAMMA DELL’AMERICA PARTY

Meno sprechi, più libertà e un approccio tecnocratico e libertario di destra. Sono questi i pilastri del programma di Musk, che strizza l’occhio ai moderati che non si riconoscono nei due grandi partiti. Il sistema attuale, secondo Musk, non è una vera democrazia, ma un'”unipartitocrazia”. Il fondatore di Tesla, però, dovrà rinunciare al sogno di trasferirsi alla Casa Bianca. Infatti, non potrà candidarsi presidente poiché è nato in Sudafrica. A cosa mira allora Musk?

COSA VUOLE DAVVERO MUSK

Potere e rivalsa. Elon Musk vuole influenzare la politica USA puntando su pochi seggi chiave per essere decisivo in Congresso. È sufficiente infatti che si aggiudichi 2-3 poltrone al Senato e 8-10 alla Camera per diventare l’ago della bilancia nelle decisioni legislative.

L’ONE BIG BEAUTIFUL BILL CHE NON PIACE A MUSK

Musk ha messo nel mirino l’One Big Beautiful Bill, la norma fortemente criticata anche in ambienti repubblicani che, secondo i calcoli del Congressional Budget Office, causerà un deficit da 2.700 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni nonché la fuoriuscita di 11,8 milioni di persone dal piano di assicurazione sanitaria entro il 2034.

Musk ha accusato l’Amministrazione di “mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione”, aggiungendo che “viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia”.

IL PARTITO DI MUSK É UNA PESSIMA NOTIZIA PER I REPUBBLICANI

La notizia di un nuovo partito è una pessima notizia per Donald Trump e per  il Partito Repubblicano. Secondo alcuni documenti federali, Elon Musk avrebbe speso circa 250 milioni di dollari per la corsa verso la Casa Bianca del tycoon. Una cifra significativo anche per l’uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato di più di 400 miliardi di dollari.

MUSK RIUSCIRÀ NELL’ IMPRESA?

Musk ha tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa. Infatti, dalla sua ha un enorme seguito social e una grande capacità finanziaria. Due elementi che potrebbero spostare gli equilibri alle prossime elezioni americane.

Leggi anche: One Big Beautiful Bill: chi sono i tre senatori repubblicani che hanno detto “no”

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su