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Perché Papa Francesco non ama l’Occidente

Papa Francesco Ideologia

Fatti, dichiarazioni e scenari dopo le parole del Papa ai giovani russi. Il post di Samuele Mosconi per il blog Geopolitica e politica estera 

Le recenti lodi di Papa Francesco agli Zar Pietro e Caterina la Grande durante un incontro romano con i giovani cattolici russi gettano un ombra sui rapporti della Santa Sede con l’Ucraina e gli stessi cattolici ucraini.

CHE COSA HA DETTO IL PAPA AI GIOVANI RUSSI

Pur avendo invitato i giovani russi ad impegnarsi per la pace le sue osservazioni sull’eredità di un “illuminato impero russo” non potevano che essere accolte con gioia dalla propaganda russa e dunque con preoccupazione a Kyiv.

Gli apparati vaticani cercano di mitigare gli effetti politici di queste dichiarazioni controverse ma è sempre più difficile alla luce dei commenti precedentemente espressi in cui talvolta il Pontefice ha messo in discussione l’opportunità l’Occidente armi l’Ucraina o criticato l’invasione russa aggiungendo tuttavia fosse stata provocata dalle azioni dell’Alleanza Atlantica, irritando Kyiv, i paesi occidentali e segnando un assist propagandistico al Cremlino.

PERCHE’ LE POSIZIONI DEL PAPA NON SONO NUOVE

Alcuni commentatori politici fanno risalire le posizioni di Francesco ai tentativi di preservare il dialogo ecumenico con il potente Patriarcato di Mosca mentre altri pongono l’accento sulle convinzioni politiche peroniste di Francesco che riprendono un terzomondismo anti-occidentale che lo collocano più vicino a Brasile, Cina e India che non a Stati Uniti e Unione Europea. Verosimilmente entrambe le ragioni sono autentiche.

LA VERA IDEOLOGIA VATICANA, OGGI

Secondo John Allen, vaticanista americano, il fatto Francesco sia il primo Pontefice proveniente dal mondo in via di sviluppo in un momento in cui 2/3 dei cattolici vivono fuori da Europa e Nord America è uno dei motivi chiave che portano il Papato ad essere più in sintonia con le posizioni espresse dall’Unione Africana che non dai paesi occidentali.

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Estratto da un commento di Jamie Dettmer per Politico

“Mentre la chiesa, a suo avviso, potrebbe non essere un’organizzazione politica, Francesco è visto da molti come un papa altamente politico, ed è difficile credere – soprattutto considerando la precedente amarezza sui suoi commenti sull’Ucraina – che queste ultime osservazioni siano state giudicate male per quanto lo vede. È, dopo tutto, il primo gesuita a dirigere la Santa Sede e, come ho notato l’anno scorso, i cinici potrebbero sostenere che le sue interviste sono esercizi nella casuistica filosofica a cui il suo ordine missionario è stato spesso associato”.

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“Altri, nel frattempo, collocano l’approccio di Francesco nel contesto del suo passato peronista argentino e della sua “critica in stile terzo mondo dell’Occidente” – un’altra in sintonia con l’antiamericanismo di Putin e Kirill. E questo potrebbe essere alla radice di ciò che sta dietro la posizione del Papa su questa guerra, poiché Francesco ha messo su una posizione che lo mette più in linea con Pechino, Nuova Delhi e Brasilia, secondo John Allen del sito di notizie cattolico Crux“.

 

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