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Iran

Tajani a Usa e Iran: “Vedetevi a Roma”. Ecco chi è l’ambasciatrice Amadei e perché sarà cruciale

Tajani lancia un appello a Usa e Iran per scongiurare una guerra su larga scala. “Vedetevi a Roma”. Chi è Paola Amadei e perché avrà un ruolo cruciale in questa partita

“Vedetevi a Roma” è l’invito lanciato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Washington a Teheran per abbassare la tensione in Medio Oriente e scongiurare il rischio di una guerra su larga scala. La proposta arriva dopo la riunione di ieri sera con gli ambasciatori dei Paesi interessati dal conflitto. Un vertice numeroso, al termine della quale Tajani ha parlato anche con il segretario di Stato americano Marco Rubio. A giocare un ruolo centrale in questa partita sarà l’ambasciatrice italiana Paola Amadei, prima donna a capo dell’Ambasciata d’Italia a Teheran.

TAJANI: “VEDETEVI A ROMA”. AMADEI TORNA AL CENTRO

“Prima delle bombe di stanotte Washington e Teheran si erano già parlate due volte qui da noi. Possiamo tentare la terza. L’importante è che l’Iran e gli Stati Uniti ritornino al tavolo il prima possibile senza intermediari. Nel frattempo, però, bisogna convincere Teheran a non rispondere, a non attaccare le basi americane, ad evitare reazioni inconsulte per scongiurare l’escalation. Va abbassato in tutti i modi il livello dello scontro”, ha detto Tajani in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. Un’opera di convincimento che partirà dall’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, salita alla ribalta in occasione del rapimento di Cecilia sala.

CHI E’ PAOLA AMADEI

Romana di nascita, classe 1964, Paola Amadei ha costruito una brillante carriera diplomatica costellata di incarichi di rilievo e missioni delicate. Dopo la laurea con lode in Scienze Politiche alla “Sapienza” di Roma nel 1988, ha perfezionato la sua formazione al Collegio d’Europa di Bruges, conseguendo un Master in Alti Studi Europei nel 1992. Solo un anno più tardi, a 28 anni, faceva il suo ingresso nella carriera diplomatica, dando avvio a un percorso rapido e solido: a 32 anni era già vice capo missione a Singapore, e a 36 ricopriva il ruolo di prima segretaria presso la rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles.

Amadei ha rappresentato l’Italia in alcuni dei contesti più strategici e complessi dello scenario internazionale. Dal 2012 al 2016 è stata ambasciatrice a Muscat (Oman) e, successivamente a Manama, in Bahrein (2020-2024). Il 18 marzo 2024 ha scritto un nuovo capitolo nella storia della diplomazia italiana, diventando la prima donna a capo dell’Ambasciata d’Italia a Teheran.

IL SALVATAGGIO DI CECILIA SALA

La consacrazione nell’Olimpo della diplomazia è arrivata nel 2023. Infatti, durante le vacanze natalizie è volata d’urgenza a Teheran a per seguire personalmente la vicenda della giornalista Cecilia Sala, arrestata e detenuta per 21 giorni nel carcere di Evin. Amadei è stata la prima figura diplomatica italiana ad accedere al penitenziario, incontrando la reporter.

Un intervento che le è valsa la promozione al rango di ambasciatrice “per meriti speciali”, un’onorificenza concessa solo in circostanze di eccezionale valore, dietro la spinta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani.

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