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Tunisia. Due outsider al ballottaggio per le elezioni presidenziali

Primavere Arabe

L’articolo di Simone Acquaviva e Melania Malomo per il Cesi sulle elezioni presidenziali in Tunisia

Il giurista Saïed e il magnate delle telecomunicazioni Karoui sono i due contendenti alla carica di Presidente della Tunisia, emersi da un pool di 26 pretendenti sfidatisi nel primo turno delle presidenziali lo scorso 15 settembre. Con il loro voto, i cittadini tunisini hanno mandato un chiaro messaggio di discontinuità nei confronti della classe politica del Paese. Lo conferma l’esclusione dal ballottaggio di tutti i candidati direttamente legati ai partiti, di governo e di opposizione. Tra i grandi sconfitti vi sono il Primo Ministro uscente Chahed, il Ministro della Difesa Zbidi, e Mourou, esponente del partito islamista Ennahda.

I DUE CANDIDATI OUTSIDER ALLA PRESIDENZA

Saïed ha ottenuto il 19% dei consensi, facendo perno su tematiche conservatrici e sull’immagine di indipendente. Karoui, già tra i fondatori nel 2012 del partito Nidaa Tounes, ha sfruttato il proprio potere mediatico ma ha condotto parte della propria campagna dal carcere, dove è rinchiuso per un’accusa di evasione fiscale.

INSODDISFAZIONE DEI CITTADINI VERSO I GOVERNI PRECEDENTI

La preferenza dei tunisini per i due outsider indica una insoddisfazione verso l’azione dei governi precedenti, che non hanno saputo affrontare problemi strutturali come le disuguaglianze sociali e regionali, e non hanno saputo risollevare la situazione economica.

LE ELEZIONI DEL 6 OTTOBRE PER RINNOVARE IL PARLAMENTO DELLA TUNISIA

Il prossimo 6 ottobre si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento. Se i tunisini confermeranno il distacco dai partiti e disperderanno il loro voto, potrebbe essere molto complicato trovare una maggioranza di governo nella prossima assemblea. Al futuro Presidente spetterà quindi un fondamentale compito di mediazione per la formazione e la tenuta di un esecutivo il più possibile stabile ed in grado di affrontare le sfide della giovane democrazia mediterranea.

 

Articolo pubblicato su cesi-italia.org

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