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Ue, nel prossimo bilancio risorse per la trasformazione digitale?

Trasformazione Digitale

La Commissione europea ha proposto per il bilancio UE 2021-2027 la creazione di Digital Europe, che andrebbe a supportare la trasformazione digitale dell’economia e delle società europee. L’articolo di Simone Martino

Secondo gli intenti della Commissione europea, con una dotazione finanziaria pari a circa 9,2 miliardi di euro, il futuro programma europeo dovrebbe sostenere la trasformazione digitale dell’economia e della società europee, permettendo alle imprese e ai cittadini europei di beneficiare dei suoi vantaggi.

CHE COSA È DIGITAL EUROPE

Un nuovo strumento europeo nell’ambito del “Mercato unico, innovazione e agenda digitale” che si accompagnerà agli strumenti già esistenti per il finanziamento delle attività di ricerca e innovazione nel campo delle tecnologie digitali, come ad esempio il programma Horizon. I due programmi potranno operare in modo interdipendente: Horizon tramite investimenti essenziali per la ricerca e l’innovazione e Digital Europe tramite il rafforzamento e la diffusione delle infrastrutture e le capacità digitali necessarie per sostenere la ricerca futura nel settore.

GLI OBIETTIVI DEL PROGRAMMA EUROPA DIGITALE

Oltre a Digital Europe, nel disegno della Commissione europea per il prossimo quadro finanziario pluriennale, si dovranno mantenere e rafforzare i finanziamenti per ricerca e innovazione nelle tecnologie digitali di prossima generazione tramite il programma Horizon Europe. I due programmi opereranno in modo interdipendente: mentre Horizon Europe offrirà investimenti essenziali alla ricerca e all’innovazione, Digital Europe si concentrerà sulle infrastrutture necessarie, sostenendo la diffusione e il rafforzamento delle capacità, che a loro volta forniranno input alla ricerca futura nel settore digitale.

La proposta della Commissione si articola in cinque settori prioritari:

High performance computing (2,7 mld €) attraverso il coordinamento di infrastrutture di dati, supercomputer exascale accessibili al pubblico, l’integrazione con tecnologie computer quantum e la definizione di un ecosistema ad alta performance che supporti tutte i segmenti delle value chain industriali (hardware, software, applicazioni, servizi…)

Intelligenza Artificiale (2,5 mld €) rafforzando ed integrando network esistenti e sviluppando nuovi sistemi di algoritmi e strutture dati accessibili al pubblico

Cybersecurity and Trust (2 mld €) supportando gli Stati Membri nel procurement di sistemi e strumenti di cybersecurity avanzati e infrastrutture di dati, implementando sistemi di cybersecurity nel sistema economico, supportando gli Stati Membri nell’aderire alla recente normativa europea (Directive (EU) 2016/1148) sulla cybersicurezza;

Skill Digitali Avanzate (700 mln €), con lo sviluppo di sistemi di formazione on the job per studenti, lavoratori e imprenditori per rafforzare le competenze digitali;

Sviluppo e interoperabilità della capacità digitale (1,3 mld €), favorendo la diffusione delle tecnologie digitali in tutta l’economia, pubblica amministrazione e PMI; rafforzando le infrastrutture digitali europee in coerenza con le azioni regionali e nazionali.

L’Ue contribuirà così agli investimenti in capacità digitali essenziali che nessun singolo Stato membro può attuare da solo e, pertanto, nell’ambito del processo di coprogettazione ha avviato una consultazione on line fino al 25 ottobre per raccogliere input dai principali stakeholders: PMI e grandi aziende, pubbliche amministrazioni a tutti i livelli, organizzazioni di ricerca e università, ONG, associazioni di cittadini e cittadini privati.

Grazie alle informazioni che verranno restituite dalla consultazione on line, la Commissione europea orienterà la progettazione per l’Europa digitale, attraverso programmi di lavoro ed inviti a presentare proposte per i primi due anni del programma (2021-2022).

CHI POTRÀ CHIEDERE I FINANZIAMENTI ?

Possono partecipare al programma:

i soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro dell’UE, un paese/territorio d’oltremare a esso connesso o in un paese terzo associato al programma;

i soggetti giuridici costituiti a norma del diritto dell’Unione o le organizzazioni internazionali.

Sono eccezionalmente ammessi a partecipare ad azioni specifiche i soggetti giuridici stabiliti in un paese terzo che non è associato al programma, ove ciò sia necessario per il conseguimento degli obiettivi del programma.

Non sono ammesse le persone fisiche, fatta eccezione per le sovvenzioni concesse nell’ambito dell’obiettivo specifico 4 – Competenze digitali avanzate.

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