skip to Main Content

Variante delta, cosa succede in Tunisia?

Delta Tunisia

La variante delta del Covid sta piegando la resistenza sanitaria della Tunisia. Per il governo il Paese nordafricano è in piena “catastrofe”, a un passo dal crollo del sistema ospedaliero

Ospedali pieni, ammalati stesi a terra attaccati alle poche bombole d’ossigeno e morti stipati ovunque. La situazione sanitaria è “catastrofica” in Tunisia, che ha registrato nelle ultime settimane un numero record di contagi da covid. A dirlo la portavoce del ministero della Salute di Tunisi, Nissaf Ben Alaya, prefigurando un ormai prossimo “crollo” del sistema sanitario.

“L’attuale situazione sanitaria è catastrofica – ha detto Alaya – il tasso di casi è aumentato in maniera enorme e il sistema sanitario è purtroppo al collasso”, parlando ad una radio locale. Secondo la portavoce, attualmente è difficile trovare un posto letto disponibile o disporre della quantità di ossigeno necessaria negli ospedali di tutto il Paese. “Se non uniamo i nostri sforzi, il disastro (sanitario) peggiorerà”, ha avvertito.

Molto probabilmente a causa della variante delta (il tracciamento del genoma del virus non viene effettuato), la Tunisia ha registrato 9.830 casi di cui 134 decessi in un solo giorno, cifre mai raggiunte dalla prima ondata del marzo 2020. In totale, il Paese nordafricano ha contato ormai 464.914 casi di cui 15.735 decessi, su circa 12 milioni di abitanti.

Sono sempre più numerose le immagini che documentano la disastrosa situazione negli ospedali, con pazienti a terra in ospedali sovraffollati della capitale o in regioni povere, come Kairouan (nel centro). I nosocomi emergenziali, da campo, allestiti anche grazie all’aiuto delle ONG, sembrano non bastare più per affrontare questa nuova zampata del virus: il 92% dei posti letto di rianimazione del pubblico è attualmente occupato e quelli della capitale sono pieni, secondo i dati del ministero della Salute pubblicati sulla sua pagina Facebook ufficiale.

Per limitare la diffusione del virus, le autorità hanno disposto il lockdown generale della popolazione in sei governatorati dove il tasso di diffusione del virus è particolarmente elevato, tra cui Tunisi e le sue periferie. La campagna di vaccinazione nel Paese procede a rilento, giudicano gli osservatori. Di oltre 3 milioni di persone registratesi sulla piattaforma Evax.tn per il vaccino, solo 608.332 hanno ricevuto entrambe le dosi.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top