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A Latina decade il sindaco Damiano Coletta

Coletta

Cosa è successo a Latina, dove Coletta era sindaco senza avere la maggioranza 

Latina tornerà presto a votare. Il sindaco Damiano Coletta, confermato da poco, nel suo incarico è decaduto. I consiglieri di opposizione di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Latina nel Cuore e Udc hanno rassegnato le dimissioni, come avevano promesso una volta convalidata l’elezione da parte del Tar.

Andiamo per gradi.

Cosa è successo a Latina

Partiamo dai fatti. I consiglieri di opposizione, a Latina, hanno rassegnato le proprie dimissioni: “Con grande senso di responsabilità, coerenza e amore per la città di Latina i Consiglieri Comunali eletti nel Centrodestra oggi si dimetteranno in blocco per voltare finalmente pagina rispetto all’amministrazione Coletta”.

“Nell’ultimo anno – hanno aggiunti i consiglieri – si è dimostrato che la cosiddetta ‘anatra zoppa’, ossia un sindaco che non la maggioranza in consiglio comunale, né tanto meno la fiducia dei suoi concittadini, non è in grado di garantire alla città un’amministrazione che faccia fronte ai tanti problemi del nostro territorio e che sia in grado di pianificare lo sviluppo e il futuro di Latina”.

“Il nostro è un gesto di responsabilità e un atto di amore nei confronti di Latina. Chiudendo questa fallimentare esperienza amministrativa saremo presto in grado di assicurare a Latina un’amministrazione in grado di risolvere i problemi dei cittadini, dare risposte a famiglie e imprese e lavorare finalmente per un futuro di sviluppo e crescita del nostro meraviglioso territorio”, hanno aggiunto.

Decade il sindaco Coletta

Le dimissioni fanno decadere il sindaco Coletta, sindaco di centrosinistra, era al secondo mandato, ed era da poco stato riconfermato col voto disposto dal Tar in 22 sezioni. Ora a Latina non resta che votare una nuova amministrazione.

“La sfiducia nei miei riguardi da parte della coalizione di centrodestra è un’azione che sta nelle loro facoltà in conseguenza di una normativa paradossale a un sindaco eletto al balottaggio in maniera diretta, ma poi viene di fatto impedito di governare perché c’è una maggioranza diversa. Ma le norme vanno rispettate. Così come vanno rispettate le scelte di voto e il fatto che la città si sia espressa dando fiducia nei miei confronto”, ha detto l’ex Sindaco in un video postato su Fb.

Chi è Damiano Coletta

Ex calciatore professionista, Coletta è laureato in Medicina, con specializzazione in cardiologia Damiano Coletta presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha lavorato in qualità di cardiologo e dirigente medico presso l’Unità Coronarica dell’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina.

È Responsabile della U.O.S. “Elettrofisiologia e Cardiostimolazione” dell’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina dal 2010. E’ docente  in professioni sanitarie presso il Polo Pontino dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e ricopre il ruolo di consulente cardiologo della Top Volley Latina e per la Medicina dello sport.

Dal 2011 è Presidente dell’Associazione Rinascita Civile e organizzatore della rassegna culturale Lievito. In occasione delle elezioni amministrative del 2016 si candida come sindaco di Latina sostenuto da tre liste civiche e vince. Cinque anni più tardi si ricandida a sindaco sostenuto da tre liste civiche, di cui una include Articolo Uno, e questa volta anche dal PD-PSI. Dopo il primo turno a seguito del quale rimane alle spalle del candidato di centrodestra, l’ex sindaco Vincenzo Zaccheo che ottiene la maggioranza relativa, al ballottaggio Coletta ottiene la vittoria con 30.293 voti.

Viene quindi proclamato sindaco, sebbene il consiglio comunale risulti composto da una maggioranza di centrodestra.

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