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salario minimo

A quanto ammonta il salario minimo nei Paesi UE che lo prevedono?

In sei nazioni del Vecchio continente la contrattazione non può scendere al di sotto dei 1.500 euro mensili, tetto del salario minimo fissato ex lege

Come abbiamo più volte ricordato in questi giorni, all’interno dell’Unione europea, in 21 dei 27 Paesi membri è stato già introdotto, tramite legislazione nazionale, il salario minimo. Le differenze tra uno Stato e l’altro, però, restano importanti, spesso collegate al differente costo della vita.

SALARIO MINIMO, I PAESI “AL MINIMO”

Secondo un rapporto dell’Eurostat è possibile osservare che i Paesi che garantiscono il tetto più basso al salario minimo sono: Bulgaria (332 euro al mese), Ungheria (442), Romania (458) e Lettonia (500). Sono sopra i 500 euro abbiamo invece Croazia (563), Repubblica Ceca (579) ed Estonia (584). Sopra i 600 euro mensili troviamo: Polonia (614), Slovacchia (623), Lituania (642), Grecia (758 euro), Portogallo (776) e Malta (785).

I PAESI SOPRA I MILLE EURO

La Slovenia, con 1024 euro, apre la rassegna dei Paesi col salario minimo al di sopra della soglia psicologica dei mille euro. Segue la Spagna, al fondo però della lista dei Paesi più ricchi, con 1.108 euro al mese. Sono sei invece i Paesi nei quali lo stipendio non può scendere al di sotto dei 1.500 euro mensili: Francia (1.555), Germania (1.614), Belgio (1.626), Olandai (1.685), Irlanda (1.724) e Lussemburgo (2.202).

 

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