Skip to content

Ambasciate e diplomazia: i Paesi più ambiziosi del mondo

G20

Se il numero delle ambasciate riflette le ambizioni internazionali degli Stati, la Cina ha superato gli Stati Uniti, la Turchia non vuole essere messa all’angolo e i Paesi europei (Italia compresa) si piazzano nella top 10

Dal 2019 la Cina ha superato gli Stati Uniti per numero di rappresentanze diplomatiche all’estero: 276 contro 273. Se il numero delle ambasciate riflette le ambizioni internazionali degli Stati, allora la Cina oggi è il Paese più ambizioso al mondo davanti agli Stati Uniti. “Con l’arrivo al potere di Xi Jinping, le mire egemoniche cinesi sono diventate evidenti e il numero di ambasciate e consolati si è moltiplicato in tutti i continenti”, si legge nell’articolo ripreso da Agenzia Nova. Dopo Cina e Stati Uniti si posiziona al terzo posto la Francia con 267 rappresentanze.

L’AVANZATA CINESE

Solo nove anni fa Pechino aveva 23 sedi di rappresentanza in meno di Washington, ma già nel 2016 la distanza si era ridotta a otto. Secondo i dati del Global Diplomacy Index del centro studi australiano Lowy Institute, ora la Cina è in vantaggio di tre sedi, con 276 contro le 273 degli Stati Uniti. Negli ultimi due anni, limitandoci alle ambasciate, Pechino ha inaugurato uffici in Burkina Faso, nella Repubblica Domenicana, in El Salvador, in Gambia e a Sao Tomè e Principe. Non è una coincidenza che l’apertura di queste nuove ambasciate sia coincisa con la rottura delle relazioni diplomatiche (di questi Paesi) con Taiwan. Ciò a conferma del concetto, molto caro a Pechino, che la loro sia l’unica Cina esistente e che l’isola sia solo temporaneamente sottratta al suo controllo.

IL FRONTE STATUNITENSE

Nel 2018, a causa delle tensioni con Mosca, gli Stati Uniti hanno chiuso il consolato generale di San Pietroburgo e l’amministrazione di Washington sta lasciando scoperte 73 posizioni. In controtendenza con Pechino, Trump ha deciso la riduzione del budget (-23%) del Dipartimento di Stato.

LA MINACCIA TURCA

Un altro Paese ambizioso è la Turchia. Secondo quanto riportato dal canale internazionale turco Trt world, da quando Erdogan è al potere il numero di missioni estere in Turchia è passato dalle 163 del 2002 alle 246 del 2019. Il continente che ha visto il maggiore aumento della presenza diplomatica turca è l’Africa: il numero delle ambasciate è passato da 12 a 42, il numero dei consolati da 2 a 4 e il numero di missioni è aumentato da 14 a 46. Dal 2010 al 2016, la Turchia ha aperto in Africa 26 ambasciate al fine di espandere la sua influenza economica e politica in tutto il territorio. Gli interessi della Turchia sono inoltre rivolti ai Paesi dell’America Latina e a Oriente. Nel primo caso le ambasciate turche sono passate da 5 nel 2002 alle attuali 15, a cui va aggiunta l’apertura di un consolato generale. Nel secondo caso il numero delle missioni diplomatiche, che erano 50 nel 2002, ha raggiunto le 72 nel 2019, con l’apertura di un nuovo consolato generale a Nagoya in Giappone.

ANCHE ITALIA, SPAGNA E GERMANIA NELLA TOP 10

L’Italia è entrata quest’anno fra i primi dieci Paesi con 209 sedi diplomatiche (nel 2016 erano 203), tra cui 124 ambasciate, 77 consolati generali e otto missioni permanenti. Davanti alla diplomazia italiana si trova la Spagna, con 215 postazioni totali, ma con meno ambasciate (115, nove in meno dell’Italia) più consolati (89, dodici in più) e missioni permanenti (10, ovvero due in più). In settima posizione si trova la Germania con 224 sedi totali (150 ambasciate, 61 consolati, 11 missioni permanenti, 2 altre rappresentanze). I tedeschi, tra l’altro, hanno la popolazione più numerosa (82,9 milioni di abitanti) e il maggiore Pil fra i Paesi europei (3,9 miliardi di dollari).

Il Regno Unito, passato da 216 rappresentanze totali nel 2016 alle 208 del 2019, fa un passo indietro e scende in undicesima posizione proprio per cedere il posto all’Italia.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su