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Auto a guida autonoma, come cambia il business delle assicurazioni

Assicurazioni

La smart mobility è già realtà e, oltre al modo di muoversi e viaggiare, sta impattando anche sul business delle assicurazioni. L’articolo di Simone Martino

Grazie alle tecnologie digitali e a servizi innovativi il nostro modo di muoverci in città sta cambiando profondamente. Dobbiamo prepararci ad un futuro, neppure troppo lontano, in cui aumenterà la circolazione di vetture senza conducente (o a guida autonoma). Ciò comporterà un radicale cambiamento per quanto riguarda il sistema delle assicurazioni auto. Se oggi, infatti, la RC auto copre solo gli eventuali rischi cagionati a persone o cose, quando le automobili driverless termineranno la lunga fase di sperimentazione e arriveranno su strada, sarà probabilmente necessario assicurare anche il software, i sensori e i produttori della macchina.

L’obiettivo sarà quello di trovare una base comune per armonizzare l’accesso ai dati, la regolamentazione in materia di responsabilità, la tecnologia e lo spettro radio per la connettività. Il tema è molto sentito perché si stima che l’avvento delle auto driverless potrebbe portare enormi benefici per la sicurezza sulle strade, dato che il 90% degli incidenti d’auto sono causati da errori umani.

DALLA SMART MOBILITY ALLA SHARING MOBILITY

La Smart mobility punta a offrire un’esperienza di mobilità senza soluzione di continuità, dal primo all’ultimo miglio, che sia flessibile, integrata, sicura, on demand e conveniente dal punto di vista economico.

Elemento importante della smart mobility, e tra i punti più interessanti per le polizze, è costituito dalla sharing mobility, ossia il fenomeno in base al quale i trasferimenti da un luogo ad un altro, ovvero la mobilità, avvengono con mezzi e veicoli condivisi: car sharing, bike sharing, scooter sharing, ma anche car pooling e analoghe modalità di condivisione. I business model ispirati dalla economia della condivisione e dalle tecnologie digitali stanno, infatti, contribuendo a creare modalità innovative di spostarsi da un luogo all’altro.

Insomma, in tema assicurativo quello della smart mobility è un mercato ancora totalmente da esplorare.

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