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Chi è De Bertoldi, il deputato espulso da FdI

De Bertoldi

Ecco chi è  Andrea De Bertoldi, il deputato trentino espulso dai Probiviri di Fratelli d’Italia per “motivi etici”

I Probiviri di FdI hanno espulso dal partito Andrea De Bertoldi, politico di lungo corso accusato dalla Commissione Nazionale di Disciplina e Garanzia di non aver agito eticamente in occasione di una consulenza in ambito geotermico. Un provvedimento che si estende anche al gruppo parlamentare alla Camera, gruppo dal quale il politico trentino aveva già annunciato le dimissioni. Chi è e cosa farà ora il deputato trentino.

CHI È DE BERTOLDI

De Bertoldi fa il suo esordio in politica nel Fronte della Gioventù di Bolzano. Successivamente, confluisce in Alleanza Nazionale, dove nel 2006 viene candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Trentino-Alto Adige, con scarso successo. Tre anni dopo entra a far parte del Popolo della Libertà, per poi uscirne appena un anno dopo per aderire a Futuro e Libertà, neo partito fondato da Gianfranco Fini. Fino al 2014, anno in cui il partito chiude i battenti, ricopre il ruolo di coordinatore della Provincia di Trento.

Infine, nel 2017 aderisce ufficialmente a Fratelli d’Italia, fino alla recente espulsione. Nel 2018 viene eletto senatore per la coalizione di centro-destra con il 37,58% dei voti. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di segretario della VI commissione permanente Finanze e Tesoro ed p stato membro della Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe Tributaria. Successivamente, nel 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Trentino-Alto Adige per il centro-destra con il 40,92%.

L’INDAGINE DELLA COMMISSIONE ETICA DI FDI

Secondo la ricostruzione di Agi, la Commissione nazionale di garanzia e disciplina di FdI avrebbe avviato ad aprile il procedimento nei confronti del parlamentare. La ragione sono “motivi etici”, specifica la Commissione. La decisione sarebbe maturata già durante la seduta del 9 agosto, spinta da un ricorso di Giovanni Donzelli. Agi riporta che il deputato e responsabile Organizzazione FdI avrebbe raccolto la testimonianza di un consigliere regionale di FdI della Toscana, che ha denunciato presunte irregolarità in una consulenza, che avrebbe “prodotto effetti economici in favore dello studio stesso, di cui l’on. De Bertoldi è socio e amministratore”, secondo la Commissione di FdI che vigila sul rispetto del Codice etico.

“La circostanza che un esponente di rilievo nazionale di Fratelli d’Italia possa incorrere in valutazioni di inopportunità nei propri rapporti professionali o di un presunto conflitto di interessi lederebbe inevitabilmente l’immagine del partito politico, che sulla trasparenza e sull’integrità delle condotte incentra le proprie battaglie valoriali contro un diffuso malcostume nazionale”, precisa la Commissione Nazionale di Disciplina e Garanzia-Collegio di Disciplina.

“Nè si possono disconoscere i rischi che tali situazioni possano causare a pregiudizio di Fratelli d’Italia. Se il codice etico detta dei principi valoriali cui tutti gli iscritti devono attenersi, ciò avviene non solo nell’interesse dei singoli, ma anche di quello, superiore, del partito politico, esposto a rischi di pregiudizi alla propria immagine e reputazione qualora condotte attribuibili a un singolo possano essere screditanti per il movimento stesso”. E dunque, “espulsione dal partito con effetto immediato” e provvedimento “immediatamente esecutivo”, si legge nella sentenza firmata da Roberto De Chiara, Filippo Milone e Giuseppe Corona, presidente e consiglieri della Commissione di Garanzia.

COSA FARA’ ORA DE BERTOLDI?

Si compie quindi la definitiva frattura tra De Bertoldi e FdI, dopo che i rapporti si erano andati deteriorando dalla fine del 2023, quando durante il Congresso Provinciale il deputato sfidò il commissario uscente, Alessandro Urzì, appoggiando Alessia Ambrosi. Una vicenda che potrebbe finire in tribunale, secondo Agi, a causa di un presunto audio rubato in cui De Bertoldi avrebbe criticato il partito. Cosa farà ora De Bertoldi? Per ora, dopo l’espulsione è confluito nel gruppo misto. Tuttavia, nel corso dell’ultima riunione del gruppo parlamentare alla Camera De Bertoldi ha dato alcune anticipazioni sul suo futuro.

“Alla ripresa dei lavori farò assieme alla mia famiglia politica le valutazioni per individuare la mia prossima allocazione, che non potrà che essere improntata ai valori della moderazione, e del cattolicesimo liberale”, ha detto De Bertoldi al gruppo parlamentare alla Camera, secondo quanto riporta Agi.

“La mia decisione è frutto di un lungo processo di dissenso politico dal partito nata per difendere le ragioni della mia Provincia Autonoma dalla volontà di accentramento decisionista del partito. Ho inoltre più volte chiesto chiarezza su alcuni importanti temi, che da cattolico mi stanno a cuore, ma non sempre ho osservato la risposta che speravo. Mi sono spinto ad aprire un dibattito, che però è caduto nel vuoto. L’unica risposta è arrivata dai Probiviri, con un’indagine strumentale e senza alcun fondamento, su fatti che ho già avuto modo di chiarire ampiamente”. “Oggi arrivo a leggere che ci sarebbe un provvedimento di espulsione. La mia libertà politica e professionale mi hanno consentito una scelta netta che non è più rinviabile. Su questa vicenda sono peraltro pronto ad agire in ogni sede opportuna – avverte – a tutela della mia reputazione e della mia integrità personale e professionale”, ha aggiunto De Bertoldi.

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