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Cosa non va nel sistema di incentivi alle auto elettriche. La denuncia di Motus-E

Incentivi Auto Elettriche Motus-e

A luglio 2022 calano ancora le immatricolazioni di auto elettriche. Le vetture con la spina perdono quote di mercato importanti. Per Motus-E il sistema di incentivazione è da rivedere

Un mese, quello appena chiuso, da dimenticare per il mercato delle auto elettriche, che fa registrare un calo importante: -24,15% rispetto allo stesso mese 2021. Se è vero che Luglio 2022 è il primo mese in cui non si registrano immatricolazioni dovute alle consegne delle BEV incentivate con ecobonus 2021, è anche vero che a non spingere le nuove vendite è il sistema di incentivazione, denuncia Motus-E, l’associazione che  raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica.

Pesa anche la mancanza di materie prime. Andiamo per gradi.

I NUMERI DELLE AUTO ELETTRICHE

A luglio 2022,  le vendite di auto con possibilità di ricarica (somma di BEV, elettriche pure, e PHEV, veicoli ibridi plug-in) si sono attestate a 8.670 unità, facendo segnare un calo del 24,15% rispetto allo stesso mese del 2021, quando le immatricolazioni sono state 11.431. Lo scrive nell’editoriale mensile dedicato alle immatricolazioni, Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica.

Le auto elettriche pure registrano un calo delle vendite pari al 29,30%, per un totale di 3.605 unità immatricolate; mentre le vendite delle ibride plug-in segnano una diminuzione del 20,01%, con un totale di 5.065 unità immatricolate nel mese. La quota di mercato delle auto alla spina si ferma al 7,88%.

LA TOP FIVE DELLE ELETTRICHE PIU’ VENDUTE

Guardando ai modelli più venduti, fino a luglio 2022, la Fiat 500E si conferma essere la vettura elettrica più venduta, con un immatricolato pari a 4.357 unità. Segue la Smart Fortwo con 2.722 immatricolazioni. La Dacia Spring, con 2.092 veicoli venduti, si conferma al terzo posto della classifica. Al quarto posto si piazza la Tesla Model Y con 1.680 auto, mentre chiude la Top Five la Renault Twingo, con 1.309 unità.

LA DENUNCIA DI MOTUS-E

Diversi i motivi che contribuiscono alla brusca frenata del mercato delle elettriche.

“Luglio 2022 è il primo mese in cui non si registrano immatricolazioni dovute alle consegne delle BEV incentivate con ecobonus 2021”, fanno notare da Motus-E. “A questo – continua l’Associazione – va aggiunto l’effetto della mancanza di prodotto, ovvero delle vetture, drammaticamente legato alla crisi di materie prime, e l’inadeguatezza del sistema di incentivi, già denunciata in passato.  Considerando la limitazione dell’Ecobonus al solo canale privato, imposta alle categorie 0-20 e 21-60 gCO2/km, e gli attuali limiti di prezzo, di fatto, stiamo perdendo almeno un 70% della domanda ipotetica di questi veicoli”.

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