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Mobilità elettrica, economia circolare, 5G: i passi in avanti per le Smart City

Smart

Le città rese più vivibili, sicure ed sostenibili grazie all’apporto della tecnologia. L’articolo di Simone Martino

Negli ultimi anni si è sempre più parlato di Smart City, ossia di città intelligente. Essa è costituita da un insieme di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita, grazie all’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni.

Le prestazioni urbane dipendono non solo dalla dotazione di infrastrutture materiali della città ma anche, e sempre di più, dalla disponibilità e qualità della comunicazione, della conoscenza e delle infrastrutture sociali. Quest’ultima forma di capitale in particolare è determinante per la competitività urbana.

COME CAMBIANO LE GRANDI CITTÀ

Il 55% della popolazione mondiale vive nelle grandi città e nei paesi come Canada, Usa e Australia il tasso di urbanizzazione oscilla tra l’80% e il 100%. In Gran Bretagna il 78% dei posti di lavoro è distribuito nei centri urbani e globalmente il 60% del Pil viene prodotto in seicento città. A partire dal 2030 le città con 10 milioni di abitanti aumenteranno del 42%. Ecco perché risulta fondamentale il concetto di smart city.

Questo, inoltre, racchiude in sé il concetto di smart mobility termine che significa tecnologia, infrastrutture per la mobilità quali parcheggi, reti di ricarica, segnaletica. La mobilità urbana può essere innovata attraverso nuove tecnologie mobile e applicazioni in grado di integrare il trasporto pubblico, una migliore infrastruttura e il car sharing (o comunque la condivisione di veicoli). Il concetto di Smart Mobility richiama anche la categoria green, che si tratti di auto elettriche o di piste ciclabili. L’obiettivo finale dell’introduzione di una mobilità smart nelle nostre città è ridurre il traffico, ridurre l’inquinamento, creare flussi intelligenti e senza interruzioni, e rafforzare le economie di scala per promuovere una mobilità accessibile a tutti.

Il 60% della mobilità nelle città americane è formata da biciclette e monopattini. La mobilità sta cambiando ma per cambiare è necessaria un’ interconnessione tra i vari sistemi che la regolano, dall’infrastruttura con la tecnologia 5G, alla sicurezza, all’ambiente.

IL 5G PER UNA MIGLIORE CONNETTIVITÀ

Quando si parla di smart city, è necessario rivolgere la massima attenzione agli strumenti adeguati ad offrire e garantire ai cittadini una serie di servizi smart.

Il 5G è la nuova generazione di connettività mobile che sarà lanciata commercialmente a partire dal 2020. La connessione tramite 5G ha tra le sue caratteristiche quella di essere ultra-veloce e avere un basso tempo di latenza. Sarà in grado di massimizzare l‘esperienza utente, garantire elevate prestazioni, fornire servizi avanzati e supportare i diversi modelli di business. È insomma il veicolo giusto per consentire a una città e ai suoi abitanti la connettività migliore, in particolare nell’ambito degli oggetti connessi, ovvero dell’Internet of Things (IoT).

ATTENZIONE ALL’AMBIENTE

La smart city è, dunque, la città intelligente del futuro, si spera prossimo, attraverso la quale si potranno gestire le risorse in modo intelligente, che sarà in grado di essere economicamente sostenibile ed energeticamente autosufficiente, attenta alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini. L’attenzione all’ambiente è uno dei principali elementi della smart city e in tale ottica si stanno facendo molti passi in avanti.

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