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Pet economy. Quanto vale la pappa di Fuffy

Pet Economy Animali

In Italia gli animali da compagnia sono 60,27 milioni, praticamente circa 1 per ogni abitante. Assalco, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, ci svela tutti i numeri della Pet economy

Diverse ricerche scientifiche hanno ormai provato che convivere con gli animali da compagnia genera benefici fisici e mentali e per chi li accoglie in casa sono veri e propri membri della famiglia. La Pet economy è in crescita e Assalco, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, ha svolto un sondaggio sulle scelte e le relative spese che le persone compiono quotidianamente quando si tratta della cura dei loro pet.

1 PET PER OGNI ITALIANO

In Italia, si è stimato che nel 2019 erano presenti 60,27 milioni di animali d’affezione, il che conferma un rapporto di 1 a 1 tra gli animali da compagnia e la popolazione residente nel nostro Paese – che secondo l’Istat ammontava a 60,32 milioni di individui.

IDENTIKIT DEL PROPRIETARIO

La maggioranza dei proprietari – il 58%, si legge nel rapporto – vive in un appartamento. Un’altra caratteristica del proprietario di animali da compagnia è che il 55% ha bambini o ragazzi in famiglia, a prescindere dalla specie animale che ospita. Tale percentuale sale fino al 73% nelle case in cui è presente un piccolo mammifero, come conigli, criceti o furetti, mentre si attesa al 52% tra i proprietari di cani e gatti.

In generale, le famiglie che scelgono di avere un animale sono composte da un numero più elevato di membri rispetto alla media nazionale: 3,4 solitamente, che rappresenta un dato superiore ai 2,3 componenti della media nazionale italiana.

IL GIRO D’AFFARI PER L’ALIMENTAZIONE DI CANI E GATTI

Secondo quanto riportato dallo studio Assalco, nel 2019 il mercato dei prodotti per l’alimentazione di cani e gatti in Italia ha sviluppato un giro d’affari di 2.078 milioni di euro per un totale di 556.424 tonnellate vendute. Questi dati si riferiscono alle cifre fornite dai canali distributivi grocery, petshop tradizionali e catene petshop.

L’acquirente medio sceglie prodotti di alta qualità che spesso cavalcano i trend emergenti (es. biologici, ancestrali, olistici, vegetariani/vegani, senza glutine, grain free, con un’unica fonte proteica, formulati con materie prime selezionate, ecc…).

ALIMENTAZIONE PICCOLI ANIMALI DA COMPAGNIA NELLA GDO

Il segmento degli alimenti per piccoli animali da compagnia è stato, invece, analizzato in relazione agli acquisti rilevati dalla GDO – ovvero ipermercati, supermercati e LSP. Nel 2019 il mercato “alimenti per piccoli animali da compagnia” ha fatturato circa 12,5 milioni di euro.

ACCESSORI E CURA: UN MERCATO CHE VALE 70,6 MILIONI

Anche in questo caso, il canale di riferimento è la GDO. Il mercato dell’igiene e degli accessori, tra cui giochi, guinzagli, cucce, ciotole, gabbie, voliere, acquari, ecc. vale ben 70,6 milioni di euro. In particolare, il segmento dei prodotti per l’igiene (tappetini assorbenti igienici, salviette, shampoo, spazzole, deodoranti, tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza) continuava a registrare un trend in crescita.

Menzione speciale per le lettiere che, rilevate separatamente, nel 2019 valevano in GDO circa 74 milioni di euro.

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