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Quante bombe atomiche NATO ci sono in Italia? E dove?

Bombe Atomiche Italia

L’Italia non possiede bombe atomiche ma, in qualità di membro della NATO, ne ospita sicuramente diverse, sotto l’assoluto controllo di Washington

A 36 anni esatti dal disastro nucleare di Chernobyl, che a livello di contaminazione superò di 200 volte quello provocato dalle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki, il mondo torna a parlare di minaccia nucleare. Preoccupazione strisciante ed emergente, anche qui in Italia. Non a caso, basta spulciare gli annunci immobiliari per rendersi conto che hanno iniziato a comparire, tra le pertinenze più ricercate degli immobili, scantinati convertibili in rifugi. Non solo: tra le domande più frequenti che gli internauti rivolgono a Google ci sono diversi quesiti sul numero di bombe atomiche NATO e USA in Italia e sulla loro dislocazione.

QUANTE BOMBE ATOMICHE CI SONO IN ITALIA?

È anzitutto importante chiarire che il nostro Paese non ha armi atomiche proprie ma, in quanto membro della NATO, ospita alcuni ordigni nell’ambito del programma di condivisione delle deterrenza nucleare che risale ai tempi della Guerra Fredda. Sono invece tre i Paesi membri della NATO a disporre di armi nucleari: gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia.

Per ovvi motivi, non è facile dare una risposta al quesito sul numero di bombe atomiche in Italia e sulla loro posizione, dato che, essendo obiettivi molto sensibili, sono informazioni secretate. Tuttavia, secondo varie ricostruzioni di stampa, gli ordigni atomici nelle basi italiane sarebbero compresi tra le 70 e le 90 unità. Per esempio, secondo quanto riporta Il Messaggero, le basi che ospitano questi ordigni nucleari in Italia sarebbero almeno due: Aviano, nei pressi di Pordenone, e Ghedi, nei pressi di Brescia. Secondo la testata romana, in questo secondo sito in particolare dovrebbero essere gestite le bombe B61-3 e B61-4 che tra il 2022 e il 2024 dovrebbero essere sostituite con le più sofisticate B-61-12. Si tratta di bombe a idrogeno, che possono essere istallate anche sui cacciabombardieri dell’aeronautica italiana.

Al Corriere, Per Paolo Formentini, deputato leghista, vicepresidente della III commissione Affari Esteri e vicepresidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della NATO, in merito ha dichiarato: «La base Nato di Ghedi potrebbe essere un obiettivo solo in caso di guerra mondiale, che nessuno vuole, nemmeno Putin». Quindi ha aggiunto: «Ricordiamo che Ghedi è una base di quell’alleanza politico militare che per più di 70 anni ha permesso al nostro paese di vivere in pace e prosperare economicamente».

QUANTE BOMBE ATOMICHE CI SONO IN EUROPA?

Secondo un rapporto sulle armi atomiche in Europa  redatto da Hans Kristensen, specialista del Natural Resources Defense Council (NRDC), nel Vecchio continente ci sarebbero 481 bombe nucleari dislocate in Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda e Turchia.

 

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