skip to Main Content

Quanto vale il mercato europeo delle sigarette illecite?

Sigarette Illecite

A livello nazionale il mancato gettito legato allo smercio di sigarette illecite è stato di 272 milioni di euro

Numeri da capogiro, pari a quelli di una finanziaria “lacrime e sangue” di un Paese come il nostro. Sono quelli sul valore del mercato europeo delle sigarette illecite, contenuti nell’ultimo studio KPMG sul consumo di prodotti contrabbandati, commissionato da Philip Morris International,  condotto nel 2021.

TUTTI I NUMERI DEL MERCATO DELLE SIGARETTE ILLECITE

Il report mostra che il consumo complessivo di sigarette illecite è aumentato di circa il 3,9% – ovvero +1,3 miliardi di unità – l’anno scorso, raggiungendo i 35,5 miliardi di prodotti contraffatti consumati negli Stati membri dell’Unione Europea (UE).

Secondo il rapporto, l’aumento del consumo illecito nell’UE è stato in gran parte trainato da un aumento di circa il 33% del consumo di sigarette illecite in Francia, che l’anno scorso ha raggiunto gli 8 miliardi di unità. Complessivamente, la Francia rimane il mercato maggiore per il consumo di sigarette illecite nell’UE, con un totale di 15,1 miliardi di sigarette illecite consumate nel 2021, pari al 29% del consumo totale di sigarette nel Paese, il che rappresenta una crescita significativa rispetto al 13% del 2017.

QUANTI MILIARDI PERDONO I PAESI UE?

Il rapporto annuale di KPMG si concentra sul consumo e sui flussi di sigarette illecite in 30 Paesi europei – 27 Stati membri dell’UE, oltre a Regno Unito, Norvegia e Svizzera – e mostra che se queste sigarette fossero state acquistate legalmente, i governi dell’UE avrebbero incassato 10,4 miliardi di euro di tasse in più. Il report mostra inoltre che circa la metà – 16 su 27 – degli Stati Membri registra un calo o una stabilità del consumo di sigarette illecite nel 2021.

Tra questi paesi, l’Italia registra un consumo di 1,4 miliardi di sigarette illecite pari al 2,2% nel 2021 mostrando un calo di 1,2 punti percentuali rispetto al 2020. A livello nazionale il mancato gettito legato all’illecito è stato di 272 milioni di euro (-36% rispetto al 2020, pari a un recupero di gettito di circa 100 milioni di euro su base annua).

LA CORRELAZIONE TRA LA TASSAZIONE E LA CONTRAFFAZIONE

“I risultati del nuovo report KPMG dovrebbero rappresentare un campanello d’allarme. È preoccupante che nei paesi con un alto livello di tasse sui prodotti del tabacco, come la Francia, il risultato sia stato una crescita dei consumi illeciti ed una diminuzione marginale dei fumatori adulti di sigarette tradizionali”, ha commentato Gregoire Verdeaux, Senior Vice President, Relazioni Esterne PMI. “I paesi dell’UE che hanno adottato politiche differenziate per le alternative alle sigarette tradizionali stanno registrando risultati incoraggianti, favorendo il continuo declino del numero di chi consuma sigarette tradizionali a combustione e riducendo al contempo il mercato illecito”.  Per questo Philip Morris International chiede ai legislatori europei di prendere in considerazione i milioni di fumatori adulti che si rivolgono al mercato illegale invece di passare ad alternative tecnologiche senza combustione.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top