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Ricerca. La Bocconi inaugura laboratorio per il Covid-19

Covid-19

Nasce oggi Covid crisis lab: un centro interdisciplinare della Bocconi che raggruppa oltre 30 ricercatori di scienze sociali per studiare l’impatto della pandemia

Comprendere la diffusione del Covid-19 e analizzarne le numerose implicazioni per la salute delle popolazioni, l’assistenza sanitaria, la società, l’economia in generale e le sue conseguenze finanziarie e legali. È questo l’obiettivo di Covid crisis lab, Laboratory for Coronavirus Crisis inaugurato oggi dall’Università Bocconi.

COVID CRISIS LAB

Il Covid crisis lab riunisce oltre 30 ricercatori tra economisti, statistici, esperti di artificial intelligence, demografi, politologi, giuristi e in generale scienziati sociali guidati dall’epidemiologa Alessia Melegaro, professore associato di Demografia e statistica sociale alla Bocconi.

“Fin dai primissimi giorni della pandemia la Bocconi ha attivato numerosi progetti di ricerca per comprendere l’impatto che la crisi stesse avendo e avrà nella nostra società”, spiega il rettore della Bocconi Gianmario Verona. “Se infatti la gestione sanitaria è l’aspetto più importante nella fase acuta, è nella Fase 2 che diventa di fondamentale importanza il contributo di ricerca che possono dare le scienze sociali”.

“La nascita di questo Laboratorio mette in evidenza due aspetti”, aggiunge Jêrome Adda, prorettore per la ricerca della Bocconi, “da un lato la rilevanza della ricerca Bocconi sulle politiche di supporto alla gestione della crisi; dall’altro, la sua grande interdisciplinarietà”.

LE QUATTRO AEREE TEMATICHE DEL LABORATORIO

Economia, finanza e imprese: la ricerca si avvale del lavoro di macroeconomisti e ricercatori in Finanza e Management per studiare e comprendere i vari aspetti della pandemia sull’economia in generale, sul settore finanziario e sulle imprese.  Tra questi, Pamela Giustinelli in collaborazione con l’University College London vuole capire come persone con diversi background percepiscano i costi e i benefici delle misure di distanziamento sociale, al fine di progettare adeguati incentivi al loro rispetto. Un progetto di ricerca di Jêrome Adda mira invece a fornire un’analisi comparativa del rapporto costo-efficacia delle politiche pubbliche intraprese in condizioni reali durante l’epidemia di Covid-19 in Francia.

Salute: l’attività di ricerca contribuisce alla comprensione della diffusione delle epidemie attraverso il miglioramento dei modelli che caratterizzano l’epidemia e il comportamento sanitario degli individui, il suo impatto sulla salute, la gestione degli ospedali e dei settori sanitari e lo sviluppo di nuovi strumenti per tracciare e monitorare l’epidemia grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. Ne è esempio il progetto del Cergas Bocconi nato dalla collaborazione internazionale con la virologa Ilaria Capua dell’Università della Florida. Il gruppo di lavoro, che coinvolge anche ricercatori del Politecnico di Milano e di POLIS Lombardia, si propone di analizzare i fattori di diffusione e mortalità da Covid-19. Da inizio della pandemia, inoltre, Alessia Melegaro sta conducendo l’analisi dei dati e la loro modellizzazione per monitorare l’andamento dell’infezione e il suo potenziale di trasmissione nella Regione Lombardia, in collaborazione con la Regione e la Fondazione Bruno Kessler di Trento.

Società: la ricerca si avvale del lavoro di sociologi, economisti, storici e informatici e mira a comprendere l’impatto a breve e lungo termine delle pandemie sulla società e sulle persone. Tra i diversi studi, Arnstein Aassve e Letizia Mencarini stanno valutando il rapporto tra fiducia e istituzioni negli Stati Uniti durante l’epidemia da Covid-19. Uno studio di Valentina Bosetti si focalizza invece sull’impatto ambientale dell’emergenza, rilevando una diminuzione dei particolati PM2,5 e PM10 e del biossido d’azoto nelle settimane successive al contagio nelle aree metropolitane di Wuhan e di Milano. Paolo Pinotti si concentra sull’efficacia delle politiche di distanziamento sociale analizzando la mobilità degli individui all’interno delle città e tra le città. L’importanza dei legami familiari e delle interazioni sociali tra generazioni sul potenziale di trasmissione di Covid-19 è invece il tema degli studi di Nicoletta Balbo, Francesco Billari e Alessia Melegaro.

Sistema legale: il lavoro di studiosi di scienze giuridiche indaga l’effetto della crisi sulla deroga alle regole ordinarie di corporate governance. Inoltre, mira a comprendere analogie, differenze e peculiarità delle reazioni nazionali e degli organismi sovranazionali all’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus. Tra gli studi avviati, il progetto di ricerca sulla sicurezza alimentare e la sostenibilità nei mercati di Leonardo Borlini con l’Erasmus University di Rotterdam.

 

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