Ad Andrea Martella (PD) la delega all’editoria

Editoria

La delega all’editoria va al dem Andrea Martella, coordinatore della segreteria del Pd, parlamentare da 4 legislature

Una laurea in lettere e filosofia e fedele dem, dai tempi del Pci. Si tratta di Andrea Martella, nominato dal governo Conte bis sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria.

CURRICULUM

Classe 1968, nato a Portogruaro, Martella è stato parlamentare nelle precedenti quattro legislature. Fa il suo ingresso in politica quando ancora c’era il Pci, come amministratore a Portogruaro, ricoprendo poi diversi incarichi di partito a livello regionale nel Pds e nei Ds.

LUNGA MILITANZA DEM

Avvicinatosi all’area di Walter Veltroni, nel 2001 compie il balzo e viene eletto per la prima volta alla Camera, nel listino proporzionale in Veneto. Verrà riconfermato nel 2006, nel 2008 e nel 2013. Martella è stato anche coordinatore della mozione di Andrea Orlando alle primarie del 2017, e da allora fa parte di questa area del Pd.

La sua avventura alla Camera dei Deputati termina il 22 marzo del 2018. Il motivo? Secondo il Corriere della Sera l’allora segretario del Pd, Matteo Renzi, gli nega la deroga dopo il quarto mandato e lui non viene messo in lista.

CON DE MICHELI A LAVORO PER LA NASCITA DEL GOVERNO GIALLOROSSO

Attualmente coordinatore della segreteria del Pd di Nicola Zingaretti, a fine agosto lo si vedeva aggirarsi a Montecitorio insieme alla vicesegretaria Paola De Micheli, impegnati nell’elaborazione delle linee di indirizzo per il programma di Governo Pd-M5s

I CONSIGLI DI MARTELLA AL SUO PARTITO ALL’EPOCA DEL GOVERNO GIALLOVERDE

Agli inizi di giugno 2018, di fronte all’ipotesi di un governo Lega-M5S, Martella commentava così l’atteggiamento del Pd sul suo profilo Facebook:

https://www.facebook.com/andrea.martella.33/posts/1658016047639587

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