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Adriana Poli Bortone si schiera con Italexit di Paragone (per l’Italia fuori dall’Euro)

Adriana Poli Bortone

Adriana Poli Bortone si schiera con Italexit di Gianluigi Paragone 

“E’ l’unica opzione possibile che trovo per essere motivata a votare in questa campagna elettorale”. Con queste parole Adriana Poli Bortone, di Io Sud, già senatrice ed ex Sindaco di Lecce, annuncia che si schiera con Italexit di Gianluigi Paragone.

Andiamo per gradi.

L’accordo Io Sud – Italexit

Partiamo dai fatti.  Nelle scorse ore è stato firmato l’accordo politico programmatico tra i coordinatori regionali pugliesi dei due movimenti sui temi unificanti maggiormente significativi del programma stilato con Italexit.

“Io Sud – recita una nota stampa del partito – riconosce che Italexit sia attualmente l’unica forza politica nazionale vocata  ad interpretare i temi identitari non solo meridionalisti e che possa  esprimere una nuova classe politica al Sud come al Nord”. “Voterò Paragone – ha dichiarato Poli Bortone – perché è l’unica opzione possibile che trovo per essere motivata a votare in questa campagna elettorale. Lo faccio convintamente perché come Taglialatela, Alemanno, Magliaro e tanti altri, sono assolutamente delusa da Fratelli d’Italia, un partito che si serve della fiamma, ma ha provveduto a cancellare subito le sue radici togliendo da quella fiamma il logo Msi. Con Paragone rappresenteremo una alternativa di destra, della vera destra sociale delle origini che non abbiamo mai rinnegato”.

Italexit, il partito che vuole l’Italia fuori dell’Europa

Adriana Poli Bortone, di fatto, appoggia il partito che vuole l’Italia fuori dall’Europa. Italexit “È il partito di chi vuole liberare il nostro Paese dalla gabbia dell’Unione europea e della moneta unica. Gli italiani si meritano un’Italia forte, libera e indipendente, che recuperi la propria sovranità e sia di nuovo capace di autodeterminarsi. Di fronte al fallimento del neoliberismo e della globalizzazione sfrenata, ora più che mai è necessario un radicale cambio di paradigma. C’è da cancellare gli effetti nefasti degli ultimi trent’anni di politiche antipopolari e ricostruire una società all’insegna dei diritti e dei valori della nostra Costituzione. Queste sono le nostre parole d’ordine per un’Italia che si desti dal torpore e sappia affrontare le sfide dei tempi a venire. Sarà una strada dura, ma con l’aiuto di tutti ce la faremo”, si legge nel Manifesto .

Chi è Adriana Poli Bortone

Nata a Lecce nel 1945, Adriana Poli Bortone è laureata in Lettere Classiche, è Presidente dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo.

Lunga la sua carriera politica. Docente universitaria, nel 1985 è stata Ministro per le Risorse Agricole ed è stata eletta sindaco di Lecce dal 1998 al 2007. E’ stata Parlamentare europeo dal 1999 al 2008. Dal 2004 al 2007 è stata Vice Presidente dell’Anci nazionale.

E’ stata senatrice della Repubblica dal 2008 al 2013, prima con il Popolo delle Libertà e poi con Coesione Nazionale.  E’ componente della Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, Commissione Parlamentare per l’Indirizzo generale e la Vigilanza dei sistemi radiotelevisivi, della Commissione Politiche dell’Unione europea, della Commissione permanente Giustizia, della Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, della Commissione permanente Territorio, Ambiente, Beni ambientali, della Commissione permanente Industria, Commercio, Turismo.

 

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