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Aiuti di Stato, da Commissione ok al regime italiano ai trasporti

Aiuti Di Stato

Ne potranno beneficiare, senza incorrere negli aiuti di Stato (vietati dai trattati Ue) le imprese del comparto che hanno subito danni dal lockdown

La Commissione europea ha approvato quest’oggi il regime italiano del valore di 20 milioni di euro a sostegno delle imprese attive nel trasporto passeggeri su strada colpite dalla pandemia di coronavirus. Il regime è stato approvato a norma del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato.

Gli aiuti saranno erogati sotto forma di sovvenzioni dirette. Il regime è aperto alle imprese di autobus e pullman che gestiscono servizi di trasporto passeggeri su strada su tratte a medio e lungo raggio che non sono soggette a obblighi di servizio pubblico. Scopo della misura è attenuare l’improvvisa carenza di liquidità che le imprese colpite si trovano ad affrontare a causa della pandemia di coronavirus.

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La Commissione ha constatato che il regime è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, il sostegno

  1. non supererà 1,8 milioni di euro per impresa;
  2. sarà concesso entro il 31 dicembre 2021.

La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni del quadro temporaneo. Su queste basi la Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.

Maggiori informazioni sul quadro temporaneo e sulle altre misure prese dalla Commissione per fronteggiare l’impatto economico della pandemia di coronavirus sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà disponibile con il numero SA.62718 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

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