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Alessandro Profumo (Leonardo) è il nuovo presidente dell’Associazione europea delle industrie della difesa

Profumo Presidente Associazione Difesa

L’Associazione europea delle industrie dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza rappresenta migliaia di aziende di 18 paesi: Profumo ne sarà alla guida per i prossimi due anni

Leonardo, azienda italiana attiva nel settore della sicurezza, ha annunciato la nomina di Alessandro Profumo a presidente dell’Associazione europea delle industrie dell’Aerospazio Difesa e Sicurezza (ASD), che rappresenta migliaia di aziende – grandi, piccole e medie – di diciotto paesi europei.

Profumo, già amministratore delegato di Leonardo, sarà alla guida dell’ASD per i prossimi due anni.

COSA HA DETTO PROFUMO

Alessandro Profumo ha 63 anni ed è amministratore delegato di Leonardo dal maggio del 2017. In precedenza è stato direttore generale (1995) e amministratore delegato (1997) di Unicredit, poi presidente della banca Monte dei Paschi di Siena (2012).

In occasione della nomina a presidente dell’ASD, Profumo ha dichiarato di sentirsi “onorato per questo incarico, che assumo con orgoglio e grande senso di responsabilità per il futuro. Con orgoglio perché in un contesto di emergenza, nel picco del COVID-19, le capacità del nostro comparto, hanno reso possibile il trasferimento di pazienti, medici e materiale sanitario dove ce n’era più bisogno, e hanno garantito comunicazioni, trasporti, monitoraggio, anche dallo spazio, nonché sicurezza fisica e digitale, in Italia e nel mondo”.

“La responsabilità deriva dall’assumere questo incarico in una fase che pone sfide di tipo politico, economico, sociale e ambientale e che non può prescindere da un sistema europeo coeso anche a livello industriale. Già oggi”, ha aggiunto Profumo, “è evidente che il settore AD&S sarà un punto di riferimento per molte delle priorità individuate nell’agenda della ripresa post Covid: penso alla digitalizzazione, al green deal, alla cyber security, alla competitività del sistema europeo, fino al ruolo propulsivo per il sistema formativo.

“In tal senso, mi adopererò affinché le potenzialità del settore AD&S siano riconosciute, dispiegate e supportate con strumenti e investimenti efficaci, promuovendo un dialogo continuo e trasparente con gli interlocutori europei”, ha concluso.

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