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Arriva nuovo dl sicurezza, guerra a navi Ong (e meno poteri a Toninelli)

Salvini ha pronto lo schema di decreto.  Contro migrazioni anche agenti sotto copertura

Sanzioni alle navi che soccorrono migranti in acque internazionali, meno poteri al ministro delle Infrastrutture, a beneficio di quello degli Interni, sul divieto di transito di navi mercantili nei mari territoriali.

IL DL SICUREZZA 2

Sono i due punti centrali del cosiddetto Decreto Sicurezza 2, messo a punto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. All’articolo 1 si stabilisce una sanzione per chi “nello svolgimento di operazioni di soccorso in acque internazionali, non rispetta gli obblighi previsti dalle Convenzioni internazionali, con particolare riferimento alle istruzioni operative delle autorità SAR competenti o di quelle dello Stato di bandiera”. Il decreto prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.500 a 5.500 euro per ogni straniero trasportato e nei casi più gravi o reiterati e laddove la violazione sia commessa da navi battenti bandiera italiana, la sospensione da 1 a 12 mesi o la revoca della licenza, autorizzazione o concessione ad opera delle autorità amministrative competenti.

DIVIETO DI TRANSITO E DI SOSTA

Con l’articolo 2 il decreto interviene in materia di Codice della Navigazione, in particolare su “Divieto di transito e di sosta” di navi mercantili nel mare territoriale, limitando le competenze del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti alle sole finalità di sicurezza della navigazione e di protezione dell’ambiente marino. Viene quindi attribuita al Ministro dell’Interno “la competenza a limitare o vietare il transito e/o la sosta nel mare territoriale qualora sussistano ragioni di ordine e sicurezza pubblica”.

L’ART. 3

L’articolo 3 modifica l’art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale estendendo ai reati associativi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anche nelle ipotesi non aggravate, sia la competenza delle procure distrettuali sia la disciplina delle intercettazioni preventive. Si consente così, spiegano i tecnici del Viminale, “di contrastare a monte l’organizzazione dei trasporti di stranieri irregolari”. Sempre per il contrasto dell’immigrazione clandestina, l’articolo 4 prevede lo stanziamento di 3 milioni di euro nel triennio 2019-2021 per l’impiego di poliziotti stranieri per lo svolgimento di operazioni sotto copertura.

STRETTA SULLE MANIFESTAZIONI

Stretta anche sulle manifestazioni, con l’inasprimento delle sanzioni conseguenti ai reati di “devastazione, saccheggio e danneggiamento, commessi nel corso di riunioni effettuate in luogo pubblico o aperto al pubblico”. Inoltre, il dl prevede espressamente l’obbligo di comunicazione immediata, non oltre le 24 ore, all’Autorità di pubblica sicurezza delle generalità delle persone ospitate in alberghi o in altre strutture ricettive. Sullo stesso tema, si prevede maggiore tutela per gli operatori delle forze di polizia impiegati in servizio di ordine pubblico, attraverso l’introduzione di nuove fattispecie delittuose, la “trasformazione” di attuali contravvenzioni in delitti e l’inasprimento delle sanzioni.

ISTITUZIONE COMMISSARIO STRAORDINARIO

Prevista anche (articolo 7) l’istituzione di un Commissario straordinario (nominato dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell’Interno) con il compito di realizzare un programma di interventi finalizzati ad eliminare l’arretrato relativo ai procedimenti di esecuzione delle sentenze di condanna divenute definitive da eseguire nei confronti di imputati liberi.
Previsto anche un intervento per  garantire la sicurezza durante lo svolgimento delle Universiadi 2019, in programma a Napoli nella prima metà di luglio, disponendo l’impiego di ulteriori 500 militari.
Sullo schema di decreto dovrà aprirsi adesso il confronto che, è facile prevederlo, non sarà indolore per la maggioranza.
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