Forse la spiegazione sta tutta nella chiosa della nota di Marcello Sorgi su La Stampa:…
Calandrini, Bongiorno, Craxi: i possibili Presidenti delle Commissioni permanenti
Come Fratelli d’Italia, Lega e Fora Italia si spartiscono le Commissioni Permanenti di Camera e Senato
Nominati sottosegretari e viceministri, il Parlamento è alle prese con la nomina dei Presidenti delle Commissioni permanenti di Camera e Senato. Nei prossimi giorni, dovranno essere completate tutte le caselle, anche se la dead line ufficiale sarà dettata dalle riunioni delle conferenze dei capigruppo delle due Aule, convocate per oggi pomeriggio.
In quella sede si ufficializzerà la data di convocazione di tutte le Commissioni chiamate, come primo atto, a eleggere il loro presidente: la data segnata in rosso dovrebbe essere l’8 novembre.
A Fratelli d’Italia la presidenza di 12 Commissioni
A Fratelli d’Italia dovrebbe spettare la presidenza di ben 12 Commissioni (5 al senato e 7 alla Camera). Tra i nomi papabili c’è quello di Nicola Calandrini, in pole per la presidenza della Commissione Finanze del Senato . A Montecitorio Giulio Tremonti dovrebbe guidare la Bilancio, mentre Marcello Pera sarebbe il designato per gli Affari costituzionali
La posta in gioco per la Lega
Alla Lega, incastri ed accordi permettendo, dovrebbero andare tre presidenze di Commissione al Senato e quattro alla Camera. Tra i nomi più papabili c’è quello di Giulia Bongiorno per la Giustizia. Roberto Marti è pronto per la Commissione Attività produttive. Tra gli altri nomi in pole ci sono quelli di Igor Iezzi (candidato alla presidenza della Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio) e Alberto Gusmeroli.
I nomi di Forza Italia
Tutto da decidere, invece, in Forza Italia, cui dovrebbero andare 2 presidenze al Senato e 3 alla Camera. Roberto Pella potrebbe essere il Presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio nel caso di rinuncia da parte di Giorgia Meloni, mentre Francesco Battistoni potrebbe presiedere la Commissione Agricoltura. Stefania Craxi potrebbe essere rieletta presidente della commissione Esteri al Senato.