In Viale della Lobby c’è chi tace, chi sussurra e chi — nel dubbio — spara sassate anonime, tra comunicazioni mancate, progetti editoriali in stand-by e anniversari sfortunati
Riforme istituzionali poco comunicative – Al Dipartimento per le Riforme istituzionali presieduto dall’ex presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la comunicazione appare quanto meno in affanno. A leggere il sito internet istituzionale del Dicastero senza portafoglio della Presidenza del Consiglio, si ha l’impressione che si fatichi poco. Nella sezione news l’ultima notizia è del 15 Aprile scorso. Segno che le riforme istituzionali, ad iniziare dal premierato, si sono bloccate?
Portavoce cercasi… A proposito di Casellati, ma poi si è più saputo nulla sulla nomina del nuovo portavoce?
Ogni tanto sul sito Sassate.it sfavilla qualche fuoco di “paglia”: come nel caso degli ultimi giorni in cui, sempre e rigorosamente con articoli senza firma, si è tornati a scrivere di Leonardo e di Fincantieri, alcuni dei bersagli preferiti dall’animatore del sito. Letture comunque interessanti. Ma anche interessate?
A proposito di Guido Paglia, ma poi di Abruzzo Daily si è saputo più nulla? Una delle ultime avventure editoriali del gruppo SAE, presieduto da Alberto Leonardis, annunciate in pompa magna, ancora langue, come dimostra questo screenshot. Si leggeva nella nota dello scorso Maggio: L’obiettivo è diventare il sito di riferimento regionale entro il 2026…”. Vabbè, abbiamo capito…
Anniversario sfortunato per Olidata. L’Ad, Claudia Quadrino, da oggi non è più a capo del gruppo. Sintomatico che mentre viene data la notizia sulle agenzie e i notiziari specializzati, sulla pagina Linkedin campeggi tutt’altro: l’accordo tra Olidata e la Virtus Bologna, con le dichiarazione del presidente Cristiano Ruffino, nominato anche lui con la Quadrino il 22 luglio del 2024. Ieri ricorreva il loro anniversario di nomina al vertice di Olidata, un po’ sfortunato…
Michele Emiliano si conferma essere una vera volpe. Il governatore uscente della Regione Puglia sembra voler rifiutare l’idea del governo di una nomina speciale per sé riguardante il cantiere Taranto-Ilva. L’idea, trapelata ieri sulle cronache pugliesi e ripresa dai giornali nazionali, era venuta al titolare del Mimit.