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Caso Bugno, saltano anche nomine vertice Asi

Slittano nomine vertice Asi e congelata anche l’interrogazione parlamentare pentastellata contro il ministro Tria e la sua potente consigliera. Tra i registi dell’operazione Gianluigi Paragone, in corsa per la presidenza della Commissione Banche

Intorno al ministro dell’Economia Giovanni Tria e alla sua super consigliera Claudia Bugno resta altissima la tensione tra Lega e Movimento 5 stelle. I pentastellati (in primo luogo sul tema è al lavoro Gianluigi Paragone, in corsa per la presidenza della commissione di inchiesta sulle banche) avevano pronta una interrogazione parlamentare, per chiedere al titolare di via XX Settembre spiegazioni sul ruolo della Bugno e sui suoi possibili conflitti di interesse.

CONGELATA L’INTERROGAZIONE A TRIA

L’iniziativa, al momento, è stata ‘congelata’, ma sul caso i pentastellati sono decisi a non mollare la presa. E lo dimostra il fatto che a parlare, al Corriere della Sera sia stato Stefano Buffagni, formalmente sottosegretario agli Affari regionali, ma nei fatti l’uomo che per il Movimento ha in mano tutti i dossier più delicati. “Il ministro Tria non è in discussione. Per il momento”, avverte in un colloquio con il Corriere della Sera. Però, per il Movimento, il titolare del Mef deve chiarire la posizione della Bugno. “Noi non riteniamo idonea la dottoressa Bugno per ricoprire un certo ruolo”, ribadisce Buffagni, tenendo però a precisare che “noi non abbiamo l’abitudine, nelle vicende politiche, di attaccare i familiari dei nostri interlocutori. Insomma, per capirci: certe brutte cose non sono uscite dall’intelligence del Movimento”.

IL METODO 5 STELLE

Un ‘candore’, quello di Buffagni, che non convince affatto i leghisti, che faticano ormai a nascondere l’insofferenza per quello che viene definito il “metodo 5 stelle”. “Hanno sempre bisogno di un ‘nemico’ da attaccare e non si fanno problemi a mettere in mezzo figli e familiari, come in questo caso”, afferma un esponente di primissimo piano del Carroccio. Certo, è il ragionamento leghista, che il ministro non può bloccare ancora il decreto per risarcire i risparmiatori: “Eravamo tutti d’accordo, deve firmare, altrimenti che figura ci facciamo? Però il ministro non è in discussione. Noi lo difendiamo”.

SLITTA NOMINA VERTICI ASI

Intanto la tensione nella maggioranza giallo-verde ha portato oggi a un esito concreto, lo slittamento della nomina dei nuovi vertici dell’Asi, l’Agenzia spaziale italiana. La riunione di stamani del Comitato interministeriale per le politiche spaziali, presieduto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega sullo Spazio Giancarlo Giorgetti, è stata rinviata (per ora) a martedì della prossima settimana. A determinare lo stop, spiegano fonti di governo pentastellate, proprio il fatto che la Bugno, dopo la rinuncia alla nomina nel board di StMicroelectronics, è stata indicata da Tria per entrare nel consiglio dell’Asi. Una nomina che i pentastellati non vogliono assolutamente avallare.

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