skip to Main Content

C’è il rischio che Putin usi l’atomica. Parla il generale Camporini

Camporini Polonia

Intervista a Vincenzo Camporini, Generale dell’Aeronautica Militare ed ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della difesa

Mentre la Corea del Nord lancia dei missili balistici che sorvolano il Giappone, tra Russia ed Ucraina si consuma l’ennesimo giorno di guerra. Vladimir Putin in queste ore, secondo il Times, starebbe preparando le sue forze armate per compiere un test nucleare. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel frattempo, ha firmato un decreto in cui dichiara formalmente “impossibile” la prospettiva di eventuali colloqui con il leader del Cremlino.

Quali gli scenari dobbiamo attenderci? Lo abbiamo chiesto a Vincenzo Camporini, Generale dell’Aeronautica Militare ed ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della difesa.

Generale Camporini, Zelensky non tratta con Putin. Fa bene?

In questo momento trattare con Vladimir Putin significherebbe per Zelensky e l’Ucraina intera mostrare segni di debolezza e questo non sarebbe conveniente. Non ora che Mosca è sulla difensiva.

Difensiva nascosta da importanti minacce. Putin ha minacciato di ricorrere all’atomica. Potrebbe farlo realmente?

Rispondendo secondo una logica mia ed occidentale le direi di no, perché non è convenienza, ma la logica di Putin non è la nostra e il rischio che usi l’atomica è reale.

Come leggere, invece, il lancio di nuovi missili balistici da parte della Corea del Nord?

Non è la prima volta che la Corea del Nord lancia dei missili, ma in questo contesto la mossa ha un significato strategico e dimostrativo delle capacità del Paese. Pyongyang vuole dimostrare a tutti che la Corea del Nord è un attore da tenere presente.

C’è il rischio che scoppi un conflitto più ampio, che coinvolga vari fronti, anche dopo quanto accaduto con il Nord Stream?

Al momento no, non è nelle intenzioni e non lo sarà, almeno fino a quando non muteranno le condizioni attuali.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top