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Che cosa prevede la proposta di legge di Fratelli d’Italia sulla Banca d’Italia
Nazionalizzare Banca d’Italia: è il cuore della proposta di legge che è stata incardinata mercoledì pomeriggio alla Camera, su iniziativa di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che è la prima firmataria
La proposta di legge prevede «l’attribuzione a soggetti pubblici della proprietà» della Banca d’Italia. È stata incardinata in commissione Finanze e la relatrice al provvedimento è un esponente della maggioranza, Francesca Ruggiero, del Movimento Cinque Stelle. D’altronde la nazionalizzazione della Banca d’Italia è uno storico cavallo di battaglia dei 5 Stelle.
ALL’ESAME DELLA COMMISSIONE FINANZE
L’esame in Commissione prenderà il via non prima della prossima settimana, anche se non è stato ancora fissato un calendario dei lavori.
La commissione Finanze ha infatti incardinato un testo presentato già a inizio legislatura da Fratelli d’Italia e “la presidente Ruocco, senza che ci siano state prima interlocuzioni né ufficiose né ufficiali – spiega il deputato Fdi, Marco Osnato – ha assegnato il ruolo di relatore a un’esponente del Movimento 5 Stelle”, Francesca Anna Ruggiero.
“Questo non significa – ha sottolineato Osnato – che entriamo in maggioranza ma mettiamo a disposizione il nostro disegno di legge e se M5S, e anche la Lega, votano il nostro provvedimento siamo solo contenti”.
LA PROPOSTA DI GIORGIA MELONI (FDI)
La proposta di legge a prima firma Giorgia Meloni, punta con due soli articoli a introdurre “Norme per l’attribuzione a soggetti pubblici della proprietà della Banca d’Italia”, con il Mef che acquisisce le quote e le può eventualmente cedere solo ad altri soggetti pubblici.
Il provvedimento è stato presentato il 23 marzo 2018 e assegnato alla commissione Finanze a giugno dello scorso anno.
Ora “la conferenza dei capigruppo ha previsto” il provvedimento nel calendario di Aula “di marzo ed entro la prima meta’ di marzo dovremo esaurire i lavori in commissione”, ha spiegato Osnato, ricordando che nella scorsa legislatura anche il Movimento aveva presentato analoga proposta di legge, a firma “anche del sottosegretario M5S Villarosa, che era presente oggi in commissione”.
L’obiettivo “in ottica sovranista – ha detto ancora il deputato interpellato in proposito – è quella di evitare di correre il rischio che la Banca d’Italia, ora di proprietà di banche private, cada in mano straniere”.
estratto di un articolo pubblicato su Start Magazine; qui l’articolo integrale