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Che cosa succede ai vertici di Aifa e Agenas

Aifa

Tempo di spoil system nella Sanità, cosa si muove sui vertici delle agenzie Aifa e Agenas. L’articolo di Giusy Caretto per Start

Tempo di spoil system nella Sanità. Il ministro della Salute, Roberto Speranza (Leu), dopo aver licenziato il direttore generale di Aifa (senza nemmeno attendere 90 giorni concessi dalla legge per  esercitare lo spoil system e sostituirlo), è pronto a replicare l’azione con Agenas, l’agenzia nazionale dei servizi sanitari. L’obiettivo: rendere il sistema più efficiente e trasparente. Ma le Regioni non ci stanno e chiedono a Speranza di fare un passo indietro.

LE INTENZIONI DI SPERANZA SU AGENAS

Il ministro della Salute ha intenzione di esercitare lo spoil system per la direzione dell’agenzia nazionale per i servizi regionali, Agenas, guidata da Francesco Bevere.

Il mese scorso è partita una “richiesta di parere sull’incarico di direttore generale di Agenas” al Consiglio di Stato. Si chiedono appunto lumi sulla procedura che prevede l’automatica scadenza dei direttori delle agenzie.

RICONFERMATO DI RECENTE

Bevere ha guidato l’agenzia per cinque anni, offrendo supporto alle amministrazioni locali e al ministero su temi come liste di attesa, controlli di bilancio, qualità degli esiti delle cure. Il direttore, proprio in accordo con le regioni, è stato riconfermato nel suo ruolo dalla ex ministra Giulia Grillo (M5S).

LA RISPOSTA DEL CONSIGLIO DI STATO

Il parere del Consiglio di Stato non sembra essere favorevole allo spoil system. “Dal quadro legislativo e giurisprudenziale sino a qui tratteggiato, emerge che, anche per il direttore di Agenas viene in rilievo il meccanismo del cosiddetto spoils system”, risponde il Consiglio di Stato, che aggiunge però che “emerge in definitiva la differente posizione del direttore generale di Agenas rispetto a tutte quelle figure cui fisiologicamente deve applicarsi il meccanismo dello spoils system, con conseguente dubbio di compatibilità della norma tuttora in vigore con gli articoli. 95, 97 e 98 Costituzioni”.

Nel parere chiede il Consiglio di Stato, in conclusione, “di determinarsi per la conferma di tutte le nomine sulle quali si è raggiunta l’intesa tra governo e Regioni”.

I DUBBI DELLE REGIONI

A non volere lo spoil system sul direttore di Agenas sono anche le Regioni. Il documento sarebbe stato appoggiato dal Piemonte, dalla Liguria, dal Veneto, dall’Umbria e dalla Sicilia. Ma parere positivo sarebbe arrivato anche da Calabria e Puglia.

“Apprezzo molto la determinazione del ministro Speranza nel voler applicare pienamente l’articolo 32 della nostra Costituzione, per un Sistema sanitario di alta qualità ad accesso gratuito e generalizzato, con rigorosa garanzia dei LEA. Condivido senza riserve l’obiettivo, da perseguire lavorando insieme alle Regioni, secondo i principi che regolano la legislazione concorrente e con quella leale collaborazione che affonda le sue radici nel titolo V della nostra Costituzione”, ha dichiarato Luigi Genesio Icardi, assessore alla sanità della Regione Piemonte e coordinatore della Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni. Ed è proprio per questo, sostiene Icardi che “ci sono decisioni che non dovrebbero prescindere da una condivisione tra Stato e Regioni: una di queste è senz’altro l’avvicendamento alla guida dell’Agenzia nazionale per Servizi Sanitari Regionali, istituita proprio al fine di svolgere il ruolo di cerniera tra il Ministero della Salute e le realtà regionali. Non a caso l’Agenas è nata in un momento in cui il titolo V già consegnava alle Regioni livelli di responsabilità organizzativa e gestionale in ambito sanitario, e non a caso, dunque soprattutto per la nomina dei vertici dell’ Agenas è prevista un’intesa”.

LO SPOIL SYSTEM SU AIFA

Ç deciso, invece, il futuro di Luca Li Bassi, che ricopriva il ruolo di direttore dell’Agenzia Italiana del farmaco da 13 mesi. Il ministro ha deciso di attuare lo spoil system sul direttore generale scelto dall’ex ministra Giulia Grillo. Li Bassi era un milanese, medico chirurgo esperto di management sanitario e sanità pubblica, con una lunga attività internazionale in materia di gestione e rimborsabilità dei farmaci, già tra i responsabili della spesa farmaceutica all’interno di Pharmac.

AIFA: SI CERCA NUOVO DIRETTORE GENERALE

Dal 9 dicembre, l’incarico di direttore generale di Aifa è reso disponibile ed è pronto per essere affidato ad altri, ma una decisione in merito non è stata ancora presa. Il direttore Ispezioni e autorizzazioni GMP medicinali di Aifa, nell’attesa, potrebbe assumere ad interim la direzione dell’Agenzia del farmaco.

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