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Chi è il nuovo direttore dell’Agenzia per la Coesione territoriale Massimo Sabatini

Coesione Territoriale

Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano ha già avviato l’iter per la nomina dell’attuale direttore delle politiche regionali di Confindustria

Novità all’Agenzia per la Coesione territoriale. Alla guida è stato chiamato Massimo Sabatini che — secondo il Sole 24 Ore — dovrebbe insediarsi con l’inizio del nuovo anno visto che l’iter della nomina è stato già avviato dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano. Sabatini va a sostituire Antonio Caponnetto, passato a coordinare la struttura di missione della presidenza del Consiglio per le politiche in favore delle persone con disabilità.

La scelta di Sabatini, attuale direttore delle politiche regionali di Confindustria, avrebbe colto molti di sorpresa — evidenzia il quotidiano confindustriale — dal momento che è un esperto del tema ma esterno alla Pubblica amministrazione.

Dalle parti del ministero guidato da Giuseppe Provenzano dopo la pausa natalizia sono attese altre novità a cominciare dalla presentazione del Piano per il Sud, annunciato a ottobre dopo il richiamo della Commissione europea sul mancato rispetto del principio di addizionalità. Inoltre è previsto un riordino dei compiti tra l’Agenzia per la Coesione territoriale e il Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio.

CHI È SABATINI

Entrato in Confindustria sotto la presidenza di Giorgio Squinzi come direttore dell’area Mezzogiorno, Sabatini è un esperto di politica di coesione e di Mezzogiorno ed anche di accesso ai fondi strutturali europei per la competitività.

A questo riguardo ha fatto parte del gruppo di esperti scelto da Bruxelles nel 2015 per monitorare la semplificazione per i beneficiari dei fondi strutturali europei e investimenti (Esi). Compito del gruppo era quello di presentare proposte – a luglio 2017 – per semplificare l’accesso ai fondi europei a luglio 2017. Il lavoro svolto è servito anche per rivedere le politiche di coesione elaborate per il periodo 2014-2020.

Successivamente, sempre a Viale dell’Astronomia, stavolta sotto la presidenza di Vincenzo Boccia, Sabatini è diventato direttore delle Politiche regionali. Autore di numerose pubblicazioni relative alle politiche per il Sud, all’Agenzia porterà un contributo tecnico ma anche il punto di vista del mondo imprenditoriale con cui è stato a contatto per anni.

COSA FA L’AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE

Vigilata direttamente dal presidente del Consiglio, l’Agenzia per la Coesione territoriale ha il compito di programmare, coordinare, sorvegliare e sostenere la politica di coesione. Istituita nel 2014, è un alleato delle amministrazioni centrali e regionali e degli Enti locali per realizzare le politiche di coesione. Inoltre l’Agenzia è chiamata a migliorare la gestione dei fondi Ue da parte dell’Italia.

Oltre al direttore generale, gli altri organi dell’Agenzia sono il Comitato direttivo e il Collegio dei revisori dei conti, entrambi nominati con decreto del presidente del Consiglio.

Da sottolineare che l’Agenzia ha pure avviato un’attività di presidio e di affiancamento agli enti locali attraverso tre task force: una per l’edilizia scolastica (dal 2014), una per l’edilizia scolastica nelle aree sismiche (da marzo 2019) e una per la Sicilia (dal 2018).

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